IN TE MORIRE

Semplicemente scrivo
ennesime righe che si susseguono
e poi rivisito
il più delle volte cancello
questa forse sarà una delle tante
una di quelle in cui non capisco
quelle dove in fondo non mi spiego
quelle che il giorno dopo sono idiozie
perché tutto quello che ho detto
forse non volevo dirlo
o chissà
magari non lo pensavo nemmeno
il fatto è che ho una rappresentazione mentale
è come un forte prurito
ha l’odore della fuga ma tende all’esperienza
è come autocelebrare un ribadire
che questo doveva comunque accadere
e non in un qualsiasi altro modo
ma solo in quello non ancora accaduto
non ancora
ma solo perché rinchiusa nei miei concetti
è come un arguto rapace che sorvola le mie paure
mentre cammino in un prato verde
e il sole splende
strano
c’è una poesia che non è ancora nata
ma io vedo me che la scrivo
ed è tutto cosi bello
preoccupante
davvero
forse alla fine è da me che devo fuggire
sollevare i remi dalle acque
e credere
prestare fede alle ragioni
e in te morire


f r e e


21102005


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