gioiaedolore
00sabato 25 aprile 2009 14:47
poesia
Il dolore d'amore,oggi,arriva
a bagnare con lacrime gli occhi!
e i lamenti e le ferite,talmente
ingrossate della propria vita
son pesanti come pietre nei fossi.
Ma lei é orgogliosa e deve odiare
cio' che ama.Anche qui conosce la
sorte,e il cuore immaturo rifiuta
quella fiamma compiaciente che
riscalda ogni inverno e mai riposa.
Colpevole ma mai da sola,riesce
a rinvigorire vecchie fotografie
con le carezze tenute in preghiera;
Cibo era quel nome antico,il suo
privato cognone portava sesso e dolore.
fin
Rebby.
00sabato 25 aprile 2009 15:43
Un bel ritorno, Gioia...anche se quel vuoto che racchiudi in te prende sempre sopravvento.
Ma dolcemente,
con delicato rispetto.
Un abbraccione
Carla
auroraageno
00sabato 25 aprile 2009 16:15
Una sofferenza che non dà requie....
Ti abbraccio forte, Ale. Molto bella, commovente.
aurora
gioiaedolore
00domenica 26 aprile 2009 10:38
rebby,
il dolore che mi assale in privato...puo' farmi crescere come uomo et...(padre)
ciao et buona domenica
gioiaedolore
00domenica 26 aprile 2009 10:42
aurora,questa mia (antica sofferenza)..è un girotondo che abbraccia tutta la mia vita
un kiss x te