wolf_onyx
00lunedì 18 aprile 2011 08:58
Oh tempo, infinito,
dei nostri amori,
perchè ti lusinghi,
comodamente,
con pene e tormenti?
E delle gioie e passioni,
perché ne sei testimone,
solo per brevi momenti?
Oh tempo, al tuo passaggio,
non v’é più cicatrice,
che non sia guarita,
qual di natura sia,
di cuore, fisica,
o dell’anima mia.
Spesso boia crudele,
veloce fuggi,
e in pochi istanti,
tieni la morte e la vita,
vicini e distanti.
auroraageno
00lunedì 18 aprile 2011 17:33
Grazie mille, Antonio!
aurora