In fine

In fine il giorno
o anche la notte,
nell'attesa posavi le candele:
la cera degli eventi o accadimenti,
la mescolavi alle forme
dando così colore alle cose,
alle tue cose, al verbo del sentir
la vita: la prendevi e la posavi
oltre il cassetto, oltre la siepe
del danno, oltre gli accadimenti
stessi.
In fine è così.





Auguri di Buon Anno!

Veramente bellissima... Intima, riflessiva, suona come messaggio di accettare che le cose finiscano, così.

E' dooroso però, sai.

Tanti auguri anche a Te, grazie, Walter!


aurora

In fine il giorno
o anche la notte,
nell'attesa posavi le candele:
la cera degli eventi o accadimenti,
la mescolavi alle forme
dando così colore alle cose,
alle tue cose, al verbo del sentir
la vita: la prendevi e la posavi
oltre il cassetto, oltre la siepe
del danno, oltre gli accadimenti
stessi.
In fine è così.



E tu guardavi a fianco
quel moccolo di corda

liso

C'e' sempre una cera
da sciogliersi in domani.



Auguri tesoro


Rebbyna

L'ultimo verso...
solo l'ultimo verso basterebbe a far richiudere l'universo su stesso nell'attesa di una nuova esplosione primordiale.
e le parole...così ordinate, perfette, che si depositano come granelli nell'esatto tasello dove la mano le pone.una visione così nitida, chiara, asciutta, così interiormente sentita da lasciare a bocca aperta.
non riesco proprio a staccare gli occhi dal tuo componimento e da quell'ultimo verso.
p.s.ma non è...che magari... potresti prestarmelo per cinque secondi ?...quattro?...facciamo tre?solo due ?
scherzo !
auguri di cuore di un meraviglioso 2009!