Io amo il Drugo

Affermazione impegnativa, forse anche discutibile, lo so.
Ma io lo amo lo stesso.
E dopo un’affermazione del genere è obbligatorio dare qualche spiegazione. Non mi sottrarrò.
Il Lettore deve sapere che oggi la para si è fatta un bel giretto sul sellino posteriore della moto, validamente guidata dal maritozzo. Meta? Uno degli ormai famigerati paesini “speciali” dell’entroterra ligure. Arrivata l’ora di pranzo, la sosta in un ristorantino del luogo era d’obbligo. Ci siamo arrivati per caso, sbagliando strada… sembrava un segno del destino, solo che oggi il Sig. Destino ce l’aveva con noi.
Siamo capitati in un locale pretenzioso… non trovo aggettivo diverso. Tanti camerieri, posate d’argento, o più probabilmente di alpacca, un menu da urlo (nel senso che si urlava scoprendo i prezzi, ma ormai eravamo lì). Il dehors era obiettivamente fresco e ventilato, peccato solo che nonostante la copertura cadessero ovunque piogge di residui arboricoli neri e che nugoli di insetti facessero a gara a chi meglio decorava vestiti e tovaglie…
Obiettivamente la mezza bottiglia di Rossese di Dolceacqua era ottima e il caffè bevibile, ma tutto il resto colpevolmente carente.
Posso perdonargli di aver pagato 14 euro per due bocconi di bistecca alla brace con contorno di patate al forno che perfino la para le sa fare meglio (nonnina, mi insegni tu???). Posso perdonargli di aver pagato 7,5 euro per una bavarese di mirtilli che mi si è piantata sullo stomaco a mò di inamovibile macigno. Posso perdonargli perfino l’accompagnamento musicale talmente anonimo che nemmeno riesco a ricordare se ci fosse o meno (!) E poco m’importa del cucchiaino d’ottimo olio di frantoio che hanno versato in ciotoline – piuttosto annerite dai suddetti residui arboricoli, in verità - perché potessimo farci scarpetta col pane speciale (molto raffinato, vero?).
Una cosa non posso proprio perdonare a questo locale con pretese di posto chic. Una cosa che rivolta a me suona come un insulto sanguinoso. Una sciocchezza, una vera sciocchezza per molti, ma non potevano farmi affronto peggiore. Mi sono sentita portare indietro nel tempo di secoli, ed è stata una sensazione spiacevolissima. Se mi davano uno schiaffo mi facevano meno male.
Il mio menu, signore e signori, non aveva i prezzi. Sissignori, per il bon ton vecchio stile il menu della signora non ha i prezzi, così può scegliere in tutta libertà senza farsi influenzare da questi sordidi particolari, tanto pagherà il suo cavaliere, è implicito.
Per questo amo il Drugo.
Forse non sarà raffinato, ma è un uomo schietto. E un affronto del genere non me lo farebbe mai.




N.B. Oggi il portafoglio ce l’avevo solo io. E ho pagato io. Tz!

sono sinceramente commosso da questa manifestazione di affetto, amore, e chissà quant'altro che hai rivolto a me, personcina cosi fine e sensibile. Sono cosi ansioso che come puoi notare mi sono subito precipitato a rispondere....


anche il Drugo ama tutti voi, soprattutto quando vi ritrovo alla cassa per pagare il conto!!!



Ciao belin


Drugo
Modificato da .ildrugo. 31/08/2005 16.31

Ma sì che lo sei, una personcina fine e sensibile. Non mi incanti, ad onta dei pantaloni abbassati e dei grembiuli macchiati
Il trionfo della sostanza sulla forma: forse che un Talisker 10 anni è diverso servito in bicchieri di cristallo o di vetro da mercato? Forse che le patatine fritte hanno un altro sapore se invece che nei piatti di plastica le presenti su porcellane di Limoges? E quando ascolti Liga... il Liga è sempre il Liga, in compilation o in cofanetto regalo... Luciano buttaci un po' di colore, di calore vero non mascherato d'argento o d'alpacca... bruciamo l'involucro di legno e mangiamoci i pinoli freschi, che ne ho raccolto una bella manciata sull'isola d'Elba: se la nonna non si offende stasera faccio la pasta al sugo coi ciliegini dell'orto per tutti!


Luciano Ligabue
Ligabue 1990)

Angelo Della Nebbia


Scelti da chissa' che mano
per esser buttati in mezzo alla nebbia
per chi alla nebbia si e' gia rassegnato
ed ha spalle curve e vestiti umidi

Corse finite al mattino
col cuore che batte in un mucchio di sabbia
su fette d'asfalto dal fondo ceduto
due lepri ogni tanto si fermano li'

si fermano a urlare:

Siamo qui angelo della nebbia
guardaci
buttaci solo un po' di colore

angelo
ci puoi sentire o no? sei li'? sei li'? sei li'? sei li!!!


C'e' un piatto pieno di vita
puntata in scommesse gia' perse in partenza
ma prima di tutto van tutte giocate
che l'allibratore si diverta un po'

senti proprio tutto bene o no???

Rumori e corpi attutiti
e gocce che provano a bagnarci dentro
due lepri si danno una bella scrollata
e al prossimo campo si fermano un po'

si fermano a urlare:

Siamo qui angelo della nebbia
guardaci
buttaci solo un po' di colore
angelo
ci puoi sentire o no? sei li'? sei li'? sei li'? sei li'!



http://legoux.org/article76.html



Come? Non sono capace? Ih ih mi sono scelta un compitino facile: per 4 persone una ventina di pomodori ciliegini ben maturi, lavati e tagliati in metà o in quarti, uno spicchio d'aglio, una trentina di pinoli freschi, poco olio extravergine di oliva della vallata di Pietrabruna (ma anche di Diano San Pietro va benissimo, questione di gusti) sale q.b., olio di peperoncino a parte per i delicati di bocca e di stomaco... e mezzo chilo di pasta corta.
Adunque: mentre si scalda l'acqua abbondante per la pasta, in una capace padella meglio se antiaderente si faranno soffriggere con poco olio i pinoli con lo spicchio d'aglio schiacciato (io lo preferisco senza la buccia) quindi si aggiungeranno i ciliegini tagliati come sopra e un po' di sale. Mentre restringono l'acqua bollirà e cuoceremo la pasta, che scoleremo al dente per poi farla saltare col sugo nella padella.
Finito, fertig. Non tollera aggiunta di formaggi di sorta, ma ci sta bene una dose anche generosa di olio di peperoncino, o un piccolo giro d'olio crudo, a piacere.
Mh... stasera non sono in vena di vino, ci vedo benissimo una semplice Peroni, o una baffo. E poi, il condimento migliore è la buona compagnia!

Bella la foto ed anche la canzone.
Tanti saluti