michael-santhers-
00venerdì 8 gennaio 2010 05:06
Sigillò parole,
esperienze
d’una vita
le mandò a un editore
e questi veggente
davanti alla scrivania
rifiutò
anima anonima
come tante
non si poteva vendere
a grammi
e forfettario ricavo
fuori matematica
e con due mani
trasformò
i dolori stesi
in grossa palla
che scagliò
con mira rituale
in un cestino
obitorio d’idee
che nessuno
....reclama....
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Da:Destini E Presagi
www.santhers.com
auroraageno
00venerdì 8 gennaio 2010 11:09
E' così che succede, vero? Per moltissimi...
L'editore... come hai descritto bene questa figura e nello stesso tempo hai reso giustizia, nell'amarezza elegante, alla fine oscura degli scritti palpitanti d'anima di un autore..!!
Bravissimo, MIchael... Complimenti, davvero!!
Un abbraccio affettuoso, carissimo amico!
aurora