Harloc
00giovedì 27 ottobre 2005 13:30
L’OMBRA & LA NEBBIA
Stanotte la città è deserta.
E i miei pensieri seguono
il rotolare dei pneumatici
sull’asfalto umido.
La luce dei lampioni,
quella luce gialla,
fende la nebbia.
La città è sempre più sola
con se stessa.
C’è un piccolo bar aperto
vicino ad una piazza.
Entriamo.
Beviamo un caffè.
Parliamo.
Lei è contratta.
Ha le mani incrociate
sul grembo,
e le parole le escono
a stento dalla bocca.
Adesso siamo sulla piazza.
La luce è sempre più gialla,
e tutto sembra una cartolina
di prima della guerra.
Ho scordato la sciarpa
sul sedile posteriore
della mia automobile.
Le ho detto tutto.
Le ho detto che l’amo.
Lei mi chiede
se ne sono sicuro,
vuole convincermi
che non è amore.
L’automobile adesso si trascina,
ho la mano sul viso,
lo sguardo perso
nell’asfalto nero
che scompare sotto.
Non riesco a guardarla
negli occhi.
L’autoradio è spenta.
Io mi trasformo in un’ombra,
e nella notte e nella nebbia
mi nascondo.
giovedì 7 gennaio 1999 (16.32.52)
paranoimia
00domenica 30 ottobre 2005 11:35
Un approccio prosastico ad una grande disillusione, tranne che negli ultimi versi. Fotografia di una sera da dimenticare...
kenagh.65
00martedì 1 novembre 2005 07:52
Un istante...
Se nella nostra esistenza
in un istante vivi emozioni,
lascia che esse ti appartengano per sempre
conserva questi istanti
conserva questa meravigliosa cartolina
di cio' che è stato ... di quello che poteva essere
In fondo non viviamo anche di ricordi ?
come possiamo farne a meno ...
Bella... ![[SM=x832015]](http://www.vocinelweb.it/faccine/ammiccanti/10.gif)
Ciaooo
Harloc
00martedì 1 novembre 2005 12:15
Grazie.
La foto è davvero ciò che avevo immaginato!