hunkchinasky
00martedì 6 febbraio 2007 16:44
da questo mare scuro di tramonto
profondità che pregna
sensazioni di goccia nel digiuno
ho preso molto
da questo mare testardo, insistente
al suo gusto salato
devo la sete di maestrale a sera
e la bonaccia del tifone, quando
la mano cerca il duro
dileguarsi della sabbia
quando tutto intorno è fitto
e fischia la pressione nelle orecchie
guardo al mare e ti voglio
isla bonita oltre l'arcione basso
dell'infinito andare delle ondate
le mie colline, i pescheti, i seni
da abboccare, sfiorare
coi dentini di questa nuova fame
che si è stretta nelle braccia
e tocca terra fertile, vallate
fra le coperte calde
e le senzienti cosce del tuo stare
nella metà perfetta
fra sposa e concubina
A M.
with love
Modificato da hunkchinasky 06/02/2007 17.15
Amarganta
00mercoledì 7 febbraio 2007 11:46
Poet....è sempre un grande piacere
Ama
notturnoop09
00martedì 13 febbraio 2007 23:55
... Splendida...
Modificato da notturnoop09 13/02/2007 23.56
hunkchinasky
00giovedì 15 febbraio 2007 19:58
Grazie Ama e Valerio
il piacere è soprattutto mio