ormedelcaos
00mercoledì 12 dicembre 2007 10:53
L’arena
Hai tu il rumore
e il cristallo
lo scoppio del giorno
trasparente e cupido
e il fumo del passaggio
a nord est;
quella frontiera languida
che lambiva le coste
d’Africa
un tempo non troppo
lontano.
Hai tu la promessa
e l’affanno
in emiciclo del pendolo
alla meta dell’ora
sveglia e supina.
Hai tu le dune del mezzo
nell’arena resa folle
dal toro
tra le banderillas
dei suoi attimi morenti.
auroraageno
00mercoledì 12 dicembre 2007 12:49
E' così ricca di colore!
Mi chiedo a chi ti rivolgi...
Pensi a una persona, alla Spagna, ad altro?
Si susseguono immagini piene di forza e di bellezza.
Fino all'ultima: il toro trafitto e morente, che mi dà tanta tristezza.
Chi si trova ad essere in questa situazione?
La poesia, Walter, è veramente bella.
Ciao, carissimo... buon pomeriggio!
aurora
ormedelcaos
00mercoledì 12 dicembre 2007 14:08
Non te lo dico a chi mi rivolgo, carissima Aurora, a chè le immagini le possa tu conservare tutte, tra il cristallo e lo scoppio.
Pensa un pò al rapporto uomo/donna, tra il piacere e la procreazione, nel corso dei tempi.
Buon pomeriggio anche a te! Ti ringrazio assai.
walter