La notte
una fata invocata
toglie catene all’inconscio
e libera desideri incalliti,
anestetici sostituiscono
zuccheri al sangue
d’amori impossibili
sperando al mattino
diventino pane alla luce
i loro cuori di pietre
-Spesso illusori
gli intenti nel tempo,
magià in regresso
ogni pianto somma calcare
ai già nel petto macigni
su cui si può
solo scolpire
la parola...fine...
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Da:Avanguardie Irriverenti
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