LA TAVERNA DI DRUGO

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.ildrugo.
00lunedì 20 giugno 2005 17:36
La Taverna di Drugo si trova all’incrocio tra gli sconfini, la scoverete, mimetizzata tra il primo filare di alberi del bosco che s’incontra sulla destra, dopo aver costeggiato il lago e continuando a percorrere la strada che fiancheggia i colli.
C’è un’insegna malconcia che indica l’ingresso nello sterrato, non si vede molto bene ma d’altronde, è appesa li da chissà quanti anni. State comunque sicuri che i profumi della cucina vi indicheranno la retta via.
Dentro potrete trovare il crocevia delle umanità più colorate: vecchi ubriaconi, malinconici motociclisti, spiantati perdigiorno, giovani contrabbandieri, insomma, tutto ciò che il buon mercato di frequentatori di taverne può offrire.
Tra questi anche musici bardi, scrittori e poeti di ogni genere, vengono a raccontare di loro stessi, delle loro avventure e dei loro amori, entrano in Taverna per il ristoro e poi ispirati dai baccanali s’improvvisano istrioni, animando tavolate come improvvisati pulpiti, da dove declamando e suonando, raccontano degli innumerevoli viaggi e delle terre attraversate negli infiniti sconfini.
Brava gente insomma e anche se a volte si registra qualche baruffa, non è mai niente che vada oltre ad un occhio nero o a qualche naso rotto. D’altronde da quando il buon Drugo ha preso possesso della Taverna la voce è circolata in fretta per tutta la valle e aldilà dell’orizzonte, ed ora è molto frequentata in qualsiasi ora del giorno.
Conduttori chilometrici di bestioni a cilindrate improponibili, nerboruti boscaioli che vengono giù dalla montagna, insomma, diciamo gente che non segue proprio alla norma le regole del buon galateo.
Oltre che a poter ascoltare delle belle storie e della buona musica, si narra anche che alla Taverna si mangi niente male, il Drugo infatti è un cuoco eccellente, poi non bastasse, la nonna pensa al resto.
Si va inoltre vociferando nei villaggi circostanti, che si degusti del buon vino e si beva dell’ottima birra il tutto a cifre più che oneste. Sono infatti anni, che chiunque attraversi la valle e sia a conoscenza della Taverna si fermi per il ristoro, e perché no anche per il giusto riposo nelle camere che si trovano al piano di sopra.
Attenti a non rompere nulla però, perché il buon vecchio Drugo non è uno dalle buone maniere, quindi, se si alza il gomito, sappiate che è ben tollerato il baccano, sempre che si limiti a questo.
Per intenderci: se si evita di rompere qualcosa è molto più facile tornare a casa con le ossa tutte intere.
Molto successo ha riscosso anche l’ultima trovata che il buon Drugo ha ideato per dare animo alle serate (non senza le lamentele della nonna ovviamente). Ha aperto le porte della cucina ai propri clienti (ecco il perché delle lamentele) per potersi improvvisare cuochi della serata, e così poter degustare le più disparate o leggendarie ricette prese qua è la in giro per gli sconfini. Non solo, ha anche dato modo di poter scrivere queste millenarie o improvvisate ricette, su un’imponente tomo posto nei pressi della cucina, vicino alla sala delle freccette. Figuratevi che molte di queste sono addirittura scritte in prosa……roba da manicomio.
Insomma per farla breve, se siete di passaggio fermatevi anche voi alla Taverna di Drugo, venite a raccontare le vostre storie, a scrivere le vostre ricette e a condividere la vostra musica……..condividere direte voi?!
Beh certo, ci sono un vecchio giradischi e un lettore mp3 nuovo di zecca, accanto al bancone,
come dire il “sacro e il profano” che, a parte l’infinita collezione di Drugo competente ascoltatore, potrebbero far suonare il vostro album preferito o la vostra canzone evocativa. Per intenderci, alla Taverna la musica, la cucina e la poesia sono avventori graditi, quindi fermatevi entrate e prendetevi una bella birra, il buon caro e vecchio Drugo è quello laggiù….si quello!!!….. quello con i pantaloni di jeans liso e a vita bassa, con vista sulla carreggiata posteriore (divisione delle natiche), il grembiule rosso sporco d’unto, la barba lunga di qualche giorno, i capelli lunghi raccolti in qualche modo e la maglietta dei Metallica mezza bucherellata. Chiedete a lui, vi darà senz’altro il benvenuto!!!!
Parlategli appunto se volete ma non pretendete risposte.
Sono merce rara e Il Drugo lo sa bene, forse perché la sua vita come quella dei molti, è piena di domande, a cui nessuno risponde.
La sua età? Vi basti sapere che potrebbe averne tra “i” e “i”, e quando incrociate lo sguardo,
coloratelo di onestà perché il Drugo è un buon giudice di uomini.

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