LE MORTI BIANCHE 1-2-3-4

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michael-santhers-
00giovedì 22 gennaio 2009 21:04
Poesia / racconti di michael santhers
L’operaio capì che l’inferno
è sulla terra
e il paradiso sono quelle ali
che ti fanno volare
sopra le miserie

Dall’ultimo piano
il decimo piano
fece per toccare una nuvola
con un dito
e precipitò nel vuoto

Le chiamano morti bianche
come avvenissero senza sangue

Sono morti inopportune
che spesso avvengono
quando l’informazione
è già impegnata in altri eventi

Sono cadaveri con vite banali
sono numeri decimali
che non incidono sul bilancio

Sono cani che hanno abbaiato
nel qualunquismo per mestiere
sono un nome nell’anagrafe
che si scrive e si cancella
come un’impronta nel deserto
in pieno vento

Sono i ricordi sbiaditi
del giorno dopo

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Da:Parole fredde
LE MORTI BIANCHE 2
Come rondine
spaventata
agli spari di mezzanotte
va a flagellarsi
contro un filo
per gli addobbi
di festa patronale
così
impaurito dallo sprono
schioccato
da un aguzzino caporale
di tanto in tanto
cade dal tetto un operaio
-le chiamano morti bianche
forse perchè lasciano
senza inchiostro
con nessuna firma
il foglio della storia
-sono solo fantasmi
coperti da un lenzuolo
a spaventare il progresso
-sono un uovo nel paniere
che si sognava gallo
e si rompe
a metà strada
tra il culo della gallina
e una frittata
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Da:Vite tremule
LE MORTI BIANCHE 3
Muoiono in disturbo
della quiete pubblica
ma non possono essere multati
-Sono l’addio senza saluto
di un’ombra sgorbio
su un muro abbattuto
in rimozione
-Sono una spiga di grano ancora verde
mozzata per gioco dalla verga
di un villano e non muterà
il gonfio del sacco al padrone
-Sono un capello strappato
da un ombrello nella sala
d’attesa di un barbiere
-Sono consonanti e vocali
mai sposate a una voce di potere
e finite sotto a un binario
d’inchiostro ...all’anagrafe
-Sono un’omelia che guarda
l’orologio
-Sono morti bianche
giunte al podio del silenzio
tra sguardi stracolmi di vuoto
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Da:Pietre e Utopie
THYSSENKRUPP

D’acciaio le carogne
squagliano vite a cottimo,
fabbricano morti punzonati
col nome profitto

In concorrenza di mercato
sono leghe speciali
di ossa e sangue
arricchite d’indifferenza
e temprate nell’urla d’agonia

Sono cavie sorteggiate
aspiranti prototipi
pregano l’esperimento per durare,
l’ambizione è metamorfosi
da una lamiera a pane

Thyssenkrupp
è un regno di zombie
governato da sciagure
ha nella lava il sole
e olio bollente a refrigerio,
esche sono le stelle dipinte
su funereo mantello

Stampa e Tv
falchi a un clamore di
atomi ribelli alla chimica
e sfociati in pianto,
domani scriveranno di umani archiviati
e nei dettagli, di pacchi in legno
dal laboratorio a scaffali di cemento

Un’omelia sarà corda di sipario
sollievo all’indifferenza di iene
e occulterà il pane secco, alle lacrime
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Da:Soste Precarie
LE MORTI BIANCHE 4

Per terra
transennato
monumento monco
di stracci e ossa
nè di ieri nè di domani

Disturbi,sfociano in implori
a una nuvola
a cancellare una storia
mai scritta e firmata in rosso
inchiostro per gli errori

A coprirti
un lenzuolo dal colore
come le piume degli angeli
oh! Icaro clandestino
nel viaggio inverso
dal suolo al cielo
mai decollerai
anche se il padrone
sa che la burocrazia
di un autopsia,se unta
sdoganerà per sempre
il volo dall’imbarazzo

Sono morti bianche
proprio come la neve
che allo sciogliersi
cancellerà l’arabesco incanto
dei rami zuccherati ai bimbi
e darà sollievo
a un passo facile sveltito
agli adulti in affari
che hanno uscciso
con bugie e ingordigie
i sogni d’un numero
che pretendeva un’anima
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Da:Pietre e Utopie
TRILLO DI GHIACCIO
Vapori di cena speziata, fumante
resi ghiaccio a fermare il cuore
da una telefonata d’insolito trillo
come campanella di chiesa
in pomeriggio che propaga
un funerale scomposto
tre amici spauriti,un cane aggregato
e un gatto nero che taglia la strada
sotto spruzzi dell’unica nuvola grigia
-Pronto Signora...mi dispiace,purtroppo...
-Era uscito al mattino a sorteggiare in riscatto
ennesimi viveri da mischiare all’affetto la sera
ma un braccio di gru,piedistallo
di un Santo fantasma da canonizzare a memoria
non ha retto al peso degli anni
ed è caduto su morbido uomo
improvviso pergamena ove solo i più cari
leggeranno anni rubati agli stenti
vedranno laghi mappati in sudore salato
e fiumi sgorgati da occhi di roccia,
orecchie caverne riempite d’insulti
naso antenna a percepire umori aguzzini
-Era uno dei tanti,formica alle lingue
o a districarsi nelle scanaluture alla suola di scarpa
e ora un sermone condito con fiori di serra
resi cera da spray, sarà ultima coreografia
a violentare attore e misero pubblico
nel destino degli umili, sempre baro
a interrompere mani che spezzano,ripartono pane
ogni giorno racimolato alle usure del tempo
degli uomini disertori all’umano
--Lo spettacolo è...morti bianche,
uniche scene visibili,un telo bianco lo schermo
un lenzuolo bianco a coprire un fantasma
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Da:Sorrisi Pignorati
UN’APE BIANCA
L’ape, pressata dal ronzìo feroce
del suo capo sciame
incapace di ponderare pericoli,
miracolosa è sfuggita
a un DDT
a un colpo di vanga
a un’elica
a un incendio
ma è morta in sfortuna
nella fretta d’essere fedele operaia
incauta ha confuso un fiore
con la lingua rossa
delle fauci di un cane
al chiuder d’ozioso sbadiglio
-La sua regina non sa contare
a lei basta sentirsi circondata
a vedere il suo nucleo
al lavoro di miele
-Così tra gli umani i padroni
non notano sottrazione
d’operaio stressato e in sbaglio
di calcolo con caduta mortale,
sono morti invisibili
non lasciano vuoto
al cerchio di sguardo globale
e incidenza sul cumulo,
sono morti bianche
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Da:Pietre e Utopie
www.santhers.com

blog di michael santhers Lo
michael-santhers-
00giovedì 22 gennaio 2009 21:10
NOTE: Le Morti Bianche...recitata a Napoli da Beppe grillo,ricevuto un attestato dall'ispettore nazionale del lavoro,recitata al teatro degli archi da un'allieva Con videolip su internet da Ernesta Galeone allieva di Carmelo Bene,tradotta in Inglese,Spagnolo,cinese,Apparsa sulla stampa,sul manifesto,su liberazione, su messina oggi,su un giornale di salermo e su un quotidiano della padania e sul giornale dei cobas...putroppo ignorata dai grandi poeti di fz..scusa Aurora ma qualche soddisfazione me la devo prendere....amen
auroraageno
00venerdì 23 gennaio 2009 09:24

Carissimo Michael... le tue parole mi hanno profondamente commossa....
Le morti cosiddette bianche non sono ignorate e che tanti cuori piangano solidali con le famiglie e i morti lo dimostra anche quello che hai aggiunto, alla fine, tutte le dimostrazioni di interesse e di risonanza che le tue poesie hanno avuto! E io ne sono fiera per te... ahimé triste fierezza, ma grande fierezza. Te lo meriti, carissimo!

Ti ringrazio di avere postato qui MORTI BIANCHE, e anche del chiarimento aggiunto sotto.

Ti abbraccio, Michael [SM=x832007]


aurora


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