Figlio legittimo del dolore
Il rancore in amore si fa rammarico
e questo nostalgia
lenta licenziata
da nuovi fotogrammi mentali
agganciati dal cuore
funambolo triste deriso
mischia presente e passato
per un cocktail all’anima
chiamato malinconia
Regista occulto perverso
a dosare ombre e lumi spiragli
il tempo assegna parti sbagliate
deride gli attori,
inseguono gioie nel pianto
e lacrime coi denti
Due occhi spenti
sullo sfondo d'un rudere
locandina appesa alle spalle
per guardarla allo specchio
reperto d'orgoglio
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Da:Destini E Presagi
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