Equilibrio
Le previsioni del tempo annunciavano "precipitazioni" al nord, ma per il momento splende il sole e fa molto caldo!
Vengo volentieri in Taverna a trascorrervi un po' di tempo.
Intendo sorseggiarmi una bibita fresca, leggere il giornale ed ascoltare, in sottofondo, un po' di buona musica.
Messa la musica, vado ad un tavolo e siedo, guardandomi attorno: poca gente anche oggi e tutti assorti nelle loro conversazioni. Per fortuna non sono rumorosi, così posso ascoltare la musica e leggere il giornale tranquilla. Lo apro, aspettando la bibita fresca, e vado alla pagina che mi incuriosisce. Eccola:
da "OGGI" del 29 agosto 2007. Lettera d'autore: Le riflessioni di Paulo Coelho -
Le sette virtù: l'equilibrio.
Secondo il Nuovo Testamento: Così parla l'Amen, il Testimone fedele e verace, il Principio della creazione di Dio: << Conosco le tue opere: tu non sei né freddo né caldo. Magari tu fossi freddo o caldo! Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto per vomitarti dalla mia bovva >>. (Apocalisse 3,14-16)
In una storia Zen: Una fervente buddista faceva tutto il possibile per amare gli altri. Ma, ogni volta che si recava al mercato, subiva le proposte indecenti di un mercante. Una mattina piovosa, dopo l'ennesima provocazione dell'uomo, lei perse il controllo e lo colpì sul viso con l'ombrello. Nel pomeriggio rintracciò un monaco e gli raccontò quello che era successo. << Mi vergogno >>, disse lei. << Non sono riuscita a tenere a freno il mio odio >>. << Hai sbagliato a odiarlo >>, rispose il monaco. << La prossima volta che ti dice qualcosa, riempi il tuo cuore di bontà. E colpiscilo ancora con l'ombrello, perché è l'unico linguaggio che conosce >>.
Nel Giorno del Perdono: il giorno dello Yom Kippur, il rabbino Elimelekh di Lejask portò i suoi discepoli nella bottega di un muratore. << Fate attenzione a come si comporta quest'uomo >>, disse lui, << perché riesce a comunicare bene con il Signore >>. Senza accorgersi che lo stavano osservando, il muratore finì il suo lavoro e andò alla finestra. Estrasse due foglietti di carta dalla tasca e li sollevò al cielo dicendo: << Signore, su un foglio ho scritto l'elenco dei miei peccati. Ho errato e dunque non ho motivo di nascondere che ti ho offeso diverse volte. Ma sull'altro foglio c'è l'elenco dei Tuoi peccati verso di me. Tu hai preteso da me più di quanto era necessario, mi hai portato momenti difficili e mi hai fatto soffrire. Se mettiamo a confronto i due elenchi, tu sei in debito verso di me. Ma poiché oggi è il Giorno del Perdono, tu mi perdoni e io ti perdono, e così continueremo sul nostro cammino insieme per un altro anno >>.
In una storia islamica: Muhammad ib Sugah narra la storia di Abdulah e Mansur, due fedeli musulmani. Un giorno, Abdulah chiese aiuto al suo amico. Intanto il tempo trascorreva, e nessun aiuto arrivava. Un giorno, Mansur chiese: << Fratello, mi hai chiesto aiuto e io non ho fatto nulla. Ma sembra che non te ne importi >>. << Siamo amici da molto tempo. Ho iniziato a volerti bene ben prima di aver bisogno di questo favore >>, rispose Abdulah. << E continuerò, sia che tu mi aiuti o meno >>. Mansur rispose: << Non ti ho aiutato perché volevo sapere quanto forte era il tuo desiderio. Ora ho visto che è più forte dell'odio; domani avrai ciò che mi hai chiesto >>.
Secondo una vecchia coppia: i due stanno facendo colazione il giorno del loro cinquantesimo anniversario di matrimonio. La donna spalma il burro sulla fetta di toast croccante e la allunga al marito, tenendosi invece la parte soffice della pasta. << Ho sempre voluto mangiare la parte migliore >>, pensa tra sé e sé. << Ma ti amo, e in questi cinquanta anni ho cercato di controllarmi e di darti la parte soffice della pasta. Oggi vorrei soddisfare il mio desiderio >>. Con sua sorpresa, sul viso del marito appare un grande sorriso.
<< Grazie per questo regalo! Per cinquant'anni ho sempre voluto mangiare la crosta del pane. Ma per mantenere la serenità nel nostro matrimonio, cosa a cui tu hai sempre tenuto tanto, non ho mai osato chiedertelo >>.
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Scoppio a ridere!
Veramente gustosa questa pagina e anche questa induce a riflettere
Finisco di bere la mia bibita, la musica è finita e mi alzo per uscire, dopo aver pagato, contenta di questo spazio di tempo trascorso in Taverna!