La guerra civile fredda * Daniele Luttazzi

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il Poeta 1
00venerdì 19 febbraio 2010 15:53
La guerra civile fredda * Daniele Luttazzi




- C'è del perverso. Quando Berlusconi (per motivi elettorali) offre Alitalia su un piatto d'argento agli amici imprenditori, facendo perdere allo Stato 3,3 miliardi di euro rispetto alla proposta di Air France; con quattromila esuberi invece dei duemila della proposta Air France ; con Alitalia che si accolla i debiti dell'AirOne di Toto; con le nozze Alitalia/AirOne grazie a un decreto sotto esame alla Consulta perché limitava in loro favore i poteri dell'Antitrust; e con i piccoli azionisti che perdono tutto, alla faccia del “Nessuno perderà un centesimo” governativo; quando Berlusconi porta a termine “sto pateracchio”. Veltroni prende la parola per vantarsi d'averlo aiutato! -

- Berlusconi reintroduce il nucleare? Il ministro-ombra Colaninno, figlio del capocordata Alitalia, dice che è giusto.-

- E quando Berlusconi lodò il governo ombra, Veltroni era tutto contento... quella fra Berlusconi e Veltroni era una relazione tutta malata...-

Colaninno padre, per maggior profitto, taglia linee da creare non solo disservizi ai viaggiatori... Tutto tace?!



- Altro fatto incomprensibile era l'appoggio di Forza Italia alla giunta Iervolino in sede di approvazione di bilancio. E l'appoggio di Berlusconi a Bassolino durante lo scandalo monnezza. Poi esplode lo scandalo Magnanapoli. Il reato contestato è turbativa d'asta, poca cosa, in apparenza; però il sospetto grave è che, come scrisse D'Avanzo su “Repubblica”, “ Ogni rivolo della spesa pubblica si decide in un compromesso(…)
L'equilibrio amministrativo e istituzionale non è costruito per l'interesse pubblico (…) ma intorno alla corruzione, al clientelismo (…)”
( “la Repubblica”, 4 dicembre 2008, p. 7).
Non è più democrazia, senza una vera opposizione. Se si accordano sottobanco a livello locale e a livello nazionale, io cittadino non posso votare un'alternativa.
Ma si sa : “ opposizione” è una parola equivoca. Può voler dire qualunque cosa.-



Morale: chi fa gli affari è chi sa vendersi bene, giocando sull'emotività, da maestro della narrazione e del video e raggirati si vota il re in nome della democrazia, per fortuna c'è ancora un po' di satira politica che spande la verità...
Libro va letto usando la Riflente (Riflessione-mente), perché presenta una satira graffiante da togliere il fiato e disinteressarsi di politica, ma paradossalmente invita a scrollarsi di dosso la pigrizia acritica e a darci da fare per migliorare la società.
(Peccato che per attirare il lettore sia necessaria la satira boccaccesca).

Lorenzo Pontiggia
il Poeta marylory
il Poeta 1
00venerdì 19 febbraio 2010 17:41
-
federico1965;62043:

Luttazzi lo preferivo quando faceva ancora il comico.
Ora i testi sembra che glieli scriva Travaglio... sai che ridere...

-



Nel testo c'è anche la comicità...

Ti consiglio di leggerlo... e visto che siamo una società di "matti", non vorrei che ci fermassimo solo a una società di comici...
Grazie...
Lorenzo
il Poeta 1
00sabato 20 febbraio 2010 10:46

Il libro l'ho letto. E ho pure visto lo spettacolo all'Allianz di Assago.
E' proprio per questo che ho messo il becco in questo post.

In questi quindici anni ho visto tutti gli spettacoli teatrali di Daniele e ho letto tutti i suoi libri.
Anni fa la sua verve comica era molto più spontanea e sincera, ora si è troppo politicizzato. Il libro stesso sopra citato, è un perenne rimando di note a testo che appesantiscono il piacere di lettura.
E poi sempre le solite denunce contro il solito noto di Arcore con qualche spolverata di simil-cazziatone nei confronti dell'attuale opposizione.
Rimpiango i tempi dove, allo Smeraldo di Milano, mi piegavo letteralmente sulle ginocchia dal ridere. Una volta era il comico migliore in assoluto. Ora tende troppo a fare il gurù.
Anche perché, sottolineo, hai voglia di far ridere leggendo in pubblico delle sentenze di tribunale.

Ad ogni modo resta il miglior battutista d'Italia.


Federico
--------------
Ciao Fede...

Il Padre della satira è Aristofane ( V, IV, A..C.), periodo d'oro della democrazia ateniese ( Pericle).

La satira è la voce silenziosa del popolo indirizzata al politicante di turno, affinché raddrizzi la barra a vantaggio di tutti, di riflesso al giuramento fatto davanti al Capo dello Stato: d'essere un saggio al servizio della nazione nel far politica, non il dio politichese o demagogo che specula...

La verità non fa male, il male fa male!

Ben vengono coloro che si mettono in vetrina nel fare la satira a vantaggio del sociale, pagando di propria tasca da non essere capiti neanche dal popolo, causa i “servi” che lo fanno passare per “matto” !

Riporto l'articolo scritto:

- Nel 18 anno di Tangentopoli
Da quando i politicanti hanno recuperato il dio Craxi, nessuno di loro parla né del “Nodo Natali”, né del dio che lo progettò, da creare lo sballo del debito pubblico ( il suo amico “preferito”, allievo che ha superato il il maestro,oggi, più forbito in comunicazione, eccelso demagogo, imperterrito, continua a suonar la grancassa del debito pubblico che si accollano gli Italiani).
Alcuni dei che lo circondavano dovettero suicidarsi per salvare il dio delle tangenti, che forniva fondi anche ai piccoli partiti correi del malaffare, che ricevevano le mance dettate dal padrone, ma quando nel transatlantico per salvarsi chiamò in causa i servi, fu deluso.
Il dio cadde dall'Olimpo come un ladro di polli, abbandonando in acque sporche e “senza soldi” il suo relitto, “vanto” del Novecento Italiano!

Oggi, Fini che riceveva allora le mance per il partito, dice che quelli d'oggi son ladri di polli, che non rubano per i partiti...
Tutto ciò succedeva dopo la morte “misteriosa” di Aldo Moro e Vittorio Bachelet...

Morale:
Moro ha vissuto l'inferno...
Craxi ha vissuto in paradiso e viene santificato...

Lorenzo Pontiggia
il Poeta marylory -

Federico grazie per il sale...
Lorenzo
il Poeta 1
00sabato 20 febbraio 2010 17:04
È l'ultima scoppiettante mossa politichese del maestro in comunicazione, eccelso demagogo, imperterrito, continua a suonar la grancassa:
«Basta, dopo le Regionali cambio tutto»
Lo sconforto di Berlusconi con i suoi: se potessi chiudere il partito...
il Poeta 1
00martedì 23 febbraio 2010 16:39
La Politica è la prassi della Filosofia del Vivere in Poesia, Armonia, benessere sociale, lo diceva già Esiodo nel VIII-VII A.C.




L'infelicità, l'insoddisfazione, tolgono il piacere di vivere, la causa è il pensiero speculativo che impera e brucia il pensiero costruttivo...
La pseudo cultura è in mano ai pseudo filosofi venduti ai politicanti manager...

In Italia c'è bisogno di un profondo rinnovamento politico a 360°, nell'usare strumenti nuovi, neutrali, dopo la fine in scia della prima Repubblica, 1946, non buttando il bambino della Speranza con l'acqua sporca delle ideologie, miseramente messe al bando con la caduta del muro di Berlino, e in Italia con la fuga di Craxi...

A questa Waterloo eravamo tutti impreparati nell'accettare il tran tran dopo la morte di Aldo Moro, e l'avvento nefasto del CAF col suo peggior uomo pseudo-politico che indorava l'italietta con il debito pubblico per suo tornaconto...


La chiave della Politica Democratica o Democrazia, è l'attenzione ai bisogni del popolo, nel realizzare le aspettative che l'elettorato ha indicato ai preposti, scelti, per vocazione non professione.

Oggi, per realizzare la Politica Democratica o Democrazia Intellettiva Elettiva, c'è bisogno di attuare i Test attitudinali sul quorum di saggezza, base di buona Politica, di buon Governo, nel rispetto delle leggi, nel difendere l'identità al cittadino...

Senza cultura democratica in tutti i gangli della società, una Nazione non può dirsi democratica né sentirsi tranquilla...

I Test attitudinali

Per salvarci urge:
Democrazia Intellettiva Elettiva,
Onestà, Capacità, Buonsenso!

La sana economia nasce dal dialogo
culturale con la partecipazione di tutti
alla cassa comune per un vivere dignitoso!

Lo strumento,
è la nuova tecnologia in Riflente,
no nepotismo, no raccomandazioni,

ma uomini giusti in tutti i gangli del sociale,
per rompere l'archetipo della speculazione...
I Test Attitudinali contribuiscono

ad eliminare la piramide basata
sulla disuguaglianza nel collocare ognuno
nella Sfera Sociale, simbolo di DEMOCRAZIA!

Lorenzo Pontiggia
il Poeta marylory
il Poeta 1
00mercoledì 24 febbraio 2010 08:51
lorenzo pontiggia scrive:
23 febbraio 2010 alle 20:30
Ciao amici…
Complimenti per l’interessante trasmissione “Anno Zero”…

Porro per il telespettatore appare un “santo” d’essere facilmente creduto, invece ma va là è un “cattivo lucifero”…
Giustamente, Travaglio si stava difendendo senza ironia dalla bassezza della faccia d’angelo di Porro, nauseato di risentirlo per la bassezza di “vipera” che colpisce impunemente Lui, innocente…
Santoro, anch’esso stufo di sentire la povertà dell’attacco, e per non dar l’esca all’anfitrione Bel Pietro d’intervenire, da far scadere ancor di più la trasmissione in bagarre, col rischio essendo già “nell’occhio del ciclone”d’essere eliminata dal “palinsesto” della RAI, e far ridere non solo il presidentissimo…
Prontamente, amichevolmente s’intromise…
Comprensibile da parte di Travaglio che non fa satira, l’arrabbiatura, per la non bella figura; da chiedere il chiarimento “pubblico” con l’amico Santoro con la speranza a “tarallucci e vino”…

Grazie che ci siete…
Lorenzo Pontiggia

il Poeta 1
00lunedì 8 marzo 2010 20:55
Re:
il Poeta 1, 23/02/2010 16.39:

La Politica è la prassi della Filosofia del Vivere in Poesia, Armonia, benessere sociale, lo diceva già Esiodo nel VIII-VII A.C.




L'infelicità, l'insoddisfazione, tolgono il piacere di vivere, la causa è il pensiero speculativo che impera e brucia il pensiero costruttivo...
La pseudo cultura è in mano ai pseudo filosofi venduti ai politicanti manager...

In Italia c'è bisogno di un profondo rinnovamento politico a 360°, nell'usare strumenti nuovi, neutrali, dopo la fine in scia della prima Repubblica, 1946, non buttando il bambino della Speranza con l'acqua sporca delle ideologie, miseramente messe al bando con la caduta del muro di Berlino, e in Italia con la fuga di Craxi...

A questa Waterloo eravamo tutti impreparati nell'accettare il tran tran dopo la morte di Aldo Moro, e l'avvento nefasto del CAF col suo peggior uomo pseudo-politico che indorava l'italietta con il debito pubblico per suo tornaconto...


La chiave della Politica Democratica o Democrazia, è l'attenzione ai bisogni del popolo, nel realizzare le aspettative che l'elettorato ha indicato ai preposti, scelti, per vocazione non professione.

Oggi, per realizzare la Politica Democratica o Democrazia Intellettiva Elettiva, c'è bisogno di attuare i Test attitudinali sul quorum di saggezza, base di buona Politica, di buon Governo, nel rispetto delle leggi, nel difendere l'identità al cittadino...

Senza cultura democratica in tutti i gangli della società, una Nazione non può dirsi democratica né sentirsi tranquilla...

I Test attitudinali

Per salvarci urge:
Democrazia Intellettiva Elettiva,
Onestà, Capacità, Buonsenso!

La sana economia nasce dal dialogo
culturale con la partecipazione di tutti
alla cassa comune per un vivere dignitoso!

Lo strumento,
è la nuova tecnologia in Riflente,
no nepotismo, no raccomandazioni,

ma uomini giusti in tutti i gangli del sociale,
per rompere l'archetipo della speculazione...
I Test Attitudinali contribuiscono

ad eliminare la piramide basata
sulla disuguaglianza nel collocare ognuno
nella Sfera Sociale, simbolo di DEMOCRAZIA!

Lorenzo Pontiggia
il Poeta marylory




Buon Giorno,
Lorenzo sono nuovo nuovo del sito e non conoso ancora nessuno,
vorrei impegnarmi per migliorare un pò il mondo attorno a me, perchè quando cammino per strada e incrocio Sconosciuti li guardo in faccia e mi chiedo se sanno che a scampia ci sono meno delinquenti che al governo.
Mi chiedo se la gente attorno a me, tutte le centinai che incontro ogni giorno, sia veramente conscia di tutto ciò che è accaduto, accade e se non accadrà nulla continuerà ad accadere.
Mi chiedo anche se c'è qualcuno che ne ha piene le palle, come me, di gentaglia che ci deride governandoci pensando solo ad accumulare beni lucrando senza nessuna morale.
Questa gente come fa a far qualcosa se non c'è uno come Grillo che ha il coraggio di dire le cose come stanno, che "comicamente" porta alla luce fatti che nessuno osa divulgare,
insomma più o meno è dall' ottanta che Grillo parla dei malaffari politici (e d' intorni) italiani, me lo ricordo in uno spettacolo sotto l' Arco Della Pace a Milano, allora c' era la sip ora c'è telecom ma gira e rigira sempre le stesse cose succedevano.
Questa gente ora si è unita sotto il nome di Grillo e finchè Grillo continuerà a dire e fare cose che direbbero e farebbero loro saranno con lui ma dire che Grillo li gestisce è sbagliato semmai li unisce ed è quello ce ci vuole per far nascere la buona politica.

Ciao Mauro e grazie...
Complimenti per: < Grillo li gestisce è sbagliato semmai li unisce ed è quello che ci vuole per far nascere la buona politica.>
Ieri sera a Como, al cinema con la donna, durante il film su Mandela mi facevo sentire dai vicini
che l'unica alternativa oggi, per non essere correi è di votare Grillo...
Così lo ripeto alla gente quando scambio parole, oltre il dirlo anche nei forum...
Guardo al futuro da giovane, vivo, che ha solo 69 anni, ma ricco d'AMORE da dare senza nulla chiedere ai nostri figli...

Ti dedico l'ultima mia poesia...

Ah l'AMORE

Credere in te,
credere in me,
meraviglia divina...

Nel sole,
le stelle cinguettano
all'arcobaleno...

E nel dono
la Primavera arride
al connubio d'AMORE...

Lorenzo Pontiggia
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