La prima neve

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auroraageno
00domenica 20 dicembre 2009 09:18

La prima neve



Questa mattina, era presto,
ho visto la prima neve:
è caduta stanotte
silenziosa, soffice e lieve.
Ha imbiancato i tetti
le aiuole e i roseti
l'angolo del cortile
dove sta il focolare.
Ha riempito le mani
protese degli abeti
senza coprire per ora
del suo manto le strade:
già una pioggia leggera
cerca d'attenuarne
discretamente il candore.

E' caduta la prima neve
visitando gentile la città,
ma forse per i quadri della
tradizione non era ancora
tempo, mancan giorni al Natale!
Eppur se ha cominciato
quasi certamente tornerà
e coprirà in silenzio
dove leggera si poserà.

Penso ora alle mie scarpe
pesanti, che ancora non ho
preparato... è venuto il segnale:
è ben giunto il momento
cui non volevo pensare,
ma è la stagione sua
e s'è annunciata stanotte
la bianca ospite invernale
che non avevo provveduto
in tempo ad aspettare...



Aurora Ageno
15 dicembre 2007




auroraageno
00domenica 20 dicembre 2009 09:27

C'è tanta neve ora... e non è la prima per tutti, in Italia, ma qui da me sì, lo è.

E anche questa volta, come quando scrissi questa poesia, non ho preparato a tempo le scarpe adatte... [SM=x832002]

Ma è bellissimo vedere tutto imbiancato così... e sono umilmente grata di avere un tetto che mi ripari...poter godere del riscaldamento... avere un rifugio caldo e confortevole, perché penso che molti vi sono che non l'hanno purtroppo..! Vorrei accoglierli tutti...

Prego perché tutti trovino riparo... calore e cibo...
Perché vi sia più interessamento sincero, più accoglienza, più mani aperte e cuori generosi..!

Vi sono vicina... fratelli miei... tutti... di ogni colore, di ogni terra...


[SM=g7435]



michael-santhers-
00sabato 26 dicembre 2009 19:02
vengo da una famiglia di contadini di montagna,oltre ai disagi vissuti di persona,ho ricevuto l'insegnamento dell'immedesimazione
e un inamovibile principio,non fare agli altri ciò che per te non vuoi....oggi troppa gente non sa che il pane si fa col grano,alcuni credono ci siano pagnotte fatte direttamente dai computer..impera tra le nuove leve arroganza e maleducazione,scuola di vita è il grande fratello....ho capito la tua poesia e avvertito una miriade di sensazioni da me vissute e archiviate salvo rispolverarle..dietro la neve c'è una lunga psicologia,la neve come candore,come congelamento degli stati d'animo,come raccoglimento.come voltar pagina..ecc...amen
Versolibero
00martedì 12 gennaio 2010 00:10
Le poesie sulla neve mi piacciono tutte, io la catturo spesso nelle poesie ma me la devo immaginare o ricordare, perché qui non nevica quasi mai.
Questi tuoi versi si leggono scorrevolmente ed è come se mi trovassi lì ad osservare sia la neve che il tuo stupore di fronte a questo 'frutto di stagione' che ti coglie impreparata, ma in fondo non mancava molto a Natale e... quale magia non è la neve in prossimità delle festività! E' un candore che spesso riesce a contagiare il cuore se gli occhi sanno catturare la meraviglia, una delle tante che la natura ci regala...

Letta volentieri perché mi ricorda la terra natia, dove nevicava e tanto, e che bello svegliarsi con trenta-quaranta centimentri di neve e non andare a scuola! [SM=g27988] [SM=g8707] [SM=g7350]

Ciao,
Rosanna
auroraageno
00martedì 12 gennaio 2010 08:49

Anche per me, al tempo della scuola, era così..!!

Ti ringrazio Rosanna!!

Buona giornata [SM=g8582]

[SM=g27987]


aurora


_fiordineve_
00giovedì 14 gennaio 2010 01:26
Ha imbiancato i tetti
le aiuole e i roseti
l'angolo del cortile
dove sta il focolare.
Ha riempito le mani
protese degli abeti


Mi ha colpito moltissimo questa strofa.
C'è chi maledisce la neve, non la comprende, non la sopporta; ma è inverno, è la stagione adatta.
Odiavo i Natali col sole, quest'anno la neve è rimasta a rendere più luminose le luci degli addobbi, quasi a volerci ricordare cha la VERA LUCE è giunta tra noi.

E pure io ho ringraziato Dio per tutto il superfluo che ho.
Ora il mio cuore è in quell'isola che avrebbe dovuto essere un paradiso, se l'uomo non l'avesse infangata con le sue mani ingorde e lorde del sangue di chi è sotto le macerie.
Grazie Signore, in fondo, io sono solo ammalata, non vivo in quell'inferno; accogli tutti in Pace, amen.

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