Le dita della notte

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ViolaCorsaro
00venerdì 29 agosto 2008 00:14
La poesia non è mia, mi è capitato un poco di tempo fa di imbattermi e ne sono rimasto letteralmente folgorato.
Ve la propongo perchè ritengo sia veramente una gemma, credo poi, se non ho mal capito, che qui tra i Poeti della Luce, qualcuno conosca molto bene l'autrice (purtroppo io non posso dire altrettanto).....giudicate voi...se poi si facesse viva.........


LE DITA DELLA NOTTE

questo dire di dita
smuove un ventaglio d'aria
e scosta sul blu del cielo che si versa in mare
spettri di sogni
a fil di lama ritti sui ricordi

insieme di segni
entro rimandi vivi ed allusioni
tensione di pietra
ad un incanto vero e familiare
languore in abbandono
e brulichio di forze e suggestione

di sguardo in sguardo
vista si affina
in senso di libertà
forse d'esilio
d'appartenenza e di separazione
mentre il pensiero
ricama in arabesco
voli precari di marionette folli
volteggi di presenze nell'assenza


Danzandosottolaluna


Skydos
00venerdì 29 agosto 2008 07:39
si...

La conosciamo. Qui è bellissima, e sembra essere nella sua forma migliore! Me la saluterai se ti capiterà!

[SM=x831998]
ormedelcaos
00venerdì 29 agosto 2008 08:14


In Ade (Adelaide) la parola è mossa dal movimento stesso della vita, dall’azione della Parole, e, non resta lì come semplice descrizione di quanto si vorrebbe narrare. Una volta incontrata Ade, e vissuta la sua poesia, le descrizioni poetiche di tante poetesse o pseudo tali diventano solo parole vuote, incartocciate lì all’occorrenza solo per l’apparenza del momento: apparecchiate per una tavola priva di commensali.
Te ne indico solo alcune:

digilander.libero.it/giorgiobonnin/PAGINA%20ADE.html


Con Ade ho condiviso la maggior parte dei miei momenti di vita forumistica, sia come moderatori, entrambi, dei Poetixcaso e sia come semplice utente.

Ti ringrazio per averci riportato qui, proprio qui nei PdL, dove Ade ha iniziato la sua avventura del web, un suo lavoro poetico.

Ade è docente di italiano e latino al liceo, e la parola la conosce nella sua intimità filologica oltre che poetica, e da cui questi suoi movimenti interiori della parola stessa che le ridanno pienezza e vita.





northernrock.
00venerdì 29 agosto 2008 15:46
Ho letto e vi ringrazio tutti e due.
Walter, ma scrive ancora online??, se si non potrebbe ogni tanto postare qui qualche cosa di suo?

Un saluto
ormedelcaos
00venerdì 29 agosto 2008 16:43
Re:
northernrock., 29/08/2008 15.46:

Ho letto e vi ringrazio tutti e due.
Walter, ma scrive ancora online??, se si non potrebbe ogni tanto postare qui qualche cosa di suo?

Un saluto






Non ci sentiamo da più di un anno, con Ade. Ho inteso rispettare la sua privacy da quando non ci siamo scritti. I miei ultimi contatti poetici risalgono a Sshhh... Siamo al Gazebo, in riva al mare di Marta.

Un’amica mi disse che aveva messo su un suo blog, di cui ti do il link:
unsorrisonelbuio.splinder.com/

Se mi sarà data l’opportunità di incontrarla di nuovo, sarà mia cura invitarla.

Ti ringrazio per lei. Ciao.





ormedelcaos
00venerdì 29 agosto 2008 20:18


Senza nulla togliere a nessuno, Ade cercava di capire i passi di ciascuno, di seguirne l'evoluzione.
Sono andato a rivedere quelle ultime mie cose commentate da lei e mi è uscita questa che avevo dimenticato, come mio periodo, quell'agganciare il linguaggio sintetico del web;

628 e 25


Siamo ad ottobre del 2006. circa due anni fa.

Si può da lì, da quella pagina, risalire alle sue ultime nel forum.





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