( scritto a due mani con un amico di sempre )
…e mi ritrovo a vivere gli attimi,
sui terrazzi di un’ estate che ha perduto
gli orgogli del sole,
nel freddo rosso che infuoca l’ orizzonte.
Poco importa che il buio sieda insieme a noi,
la fiammella che brucia, illumina la tavola
e riscalda il cuore
Cuore che nell’ aritmia inciampa
E quasi dubbioso bussa.
Rintocchi profondi che scandiscono nomi,
sussurrati al vento che li esilia in luoghi lontani.
Dolce amaro giunge il ricordo,
insieme alla speranza di nuove albe,
su lontani orizzonti.
Dunque danza fiamma,
danza sinuosa,
un po’ puttana un po’ compagna,
pericolosa presenza che ammalia e tradisce,
che vìola silenzi con silenzi.
Seguita a danzare quindi fiamma,
scandisci il tempo, portandoti i ricordi nel vento,
verso un nuovo sole che sorge.
Claudio Crippa
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