Legàmi

Legàmi




Sai,
un giorno la luce
potrebbe raggelare
sul taglio di quel vetro che fu infranto,
e tu,
protesa
nel gesto delicato di salvarla
- coprendola di ovatta e con le piume -
sapresti che si sporca anche la luce,
vedresti le sue dita sanguinare

Soffri,
eppure si cancella, quel dolore
sai tamponare fiotti di rimpianti,
guarir di sogni e medicare inganni,
sai viverti daccapo ed inventarti
il sale che discioglie altri ghiacciai.

Tant’acqua vedrà scorrere quel ponte,
sulle sponde ti lasci dondolare
nel farti giunco docile nel vento,
sei muta e non ti chiedi, non domandi
se sta per arrivare un uragano

Non chiedi niente e nulla vuoi cercare
non sai distinguere l’inizio dalla fine

non sai se quella luce
ti indichi il cammino
o se, dietro le spalle

una famiglia, resti ad aspettare









Rosanna

Veramente belle le immagini che usi per delineare una pena grandissima, quella che tu provi.
Mi sembra che tu ti metta proprio all'interno, nell'intimo, della persona cui ti rivolgi, la comprendi, la mostri a se stessa e la inviti a riflettere.

Bellissime anche le immagini che accompagnano questa lodevolissima poesia!

Grazie, Rosanna!

aurora

Brava, Aurora , hai detto una cosa vera: spesso scrivo per immedesimazione e partecipazione; non tutto è autobiografico in una poesia; sbaglia chi crede che esista solo la poesia autobiografica, benché i riferimenti che partono da noi o tornino a noi stessi ci sono sempre, e comunque anche le storie non nostre sono autenticate dal nostro sentire.


Ti chiedo se gentilmente puoi sostituire il testo con questo [---] perché ho apportato ancora piccole modifiche, ora credo proprio che sia definitivo.

Grazie

Rosanna

Ciao, e grazie del commento.

Rosanna

Fatto, Rosanna!

Davvero bella.

Con l'occasione ti informo che per qualche tempo sarò assente dal Forum per motivi di salute.
Ci rileggeremo appena sarà possibile.

Buona Poesia sempre, Rosanna

Ti abbraccio

aurora

Eh ma vedi "cosa ti vai a inventare" per prenderti una vacanza

Ti auguro che tutto si risolva al più presto e nel migliore dei modi.

A presto

Rosanna

Il testo ulteriormente condensato:




Legàmi



Sai,
un giorno la luce potrebbe gelare
sul taglio di quel vetro che fu infranto,
e tu - protesa
nel gesto delicato di salvarla -
sapresti che si sporca anche la luce
ignara lama fredda nel tuo sangue

Eppure
sai tamponare fiotti di rimpianti
guarire sogni e medicare inganni,
sai viverti daccapo ed inventarti
il sale che discioglie altri ghiacciai.

Sospiri e non ti chiedi, non domandi
se sta per arrivare un uragano…
non chiedi niente, nulla vuoi cercare,
non sai distinguere l’inizio dalla fine

Non sai se quella luce
ti indichi il cammino
o se dietro le tue spalle
una famiglia
. . . . . . . . . . . . resti ad aspettare