il Poeta 1
00venerdì 17 settembre 2010 15:15
Lera la manaa
Gavevi cinc o sesan la mamm
me mandava tutt i seer
dala sorela a to ul lac apena mungiuu,
dei volt ul zio Carlen
me dava la sciuma caldaa
de bev nel tazuu...
Lera la mana del paradis...
auroraageno
00sabato 18 settembre 2010 15:20
Ti vedo... vedo la scena... Magnifica nella sua struggente dolcezza, ricordo tanto caro di un'infanzia che poté conoscere queste gioie.
Era veramente manna, amico caro!
aurora
il Poeta 1
00sabato 18 settembre 2010 16:14
Re:
auroraageno, 18/09/2010 15.20:
Ti vedo... vedo la scena... Magnifica nella sua struggente dolcezza, ricordo tanto caro di un'infanzia che poté conoscere queste gioie.
Era veramente manna, amico caro!
aurora
Grazie Aurora...
lorenzo
Citazione:
Originalmente inviato da clairemotta
caro poeta leggendola ho avuto una stretta al cuore...mi ci sono rivista...avevo cinque anni e tutte le sere la mamma mi mandava a una masseria a 200m da casa a prendere il latte con un contenitore di colore arancione che ancora conservo...l'estate spesso da sola...l'inverno con mia sorellina piccola perchè nel tragitto le ombre della sera spesso creavano negli occhi gli orchi delle fiabe che la mamma ci raccontava..
tutte le sere quel latte appena munto di mucche nella stalla con i loro grandi occhi...tutte le sere...quel tiepido e soffice candore...l'odore della paglia...l'odore della terra... nel colore dei tramonti che s'incendiano...era l'immensità dei miei cinque anni...
grazie poeta
claire
Cara Claire...
il mio tragitto era molto più lungo per andare a prendere il latte, una volta di sera novembrina, uno stupido ragazzo mi è saltato fuori all'improvviso...
grazie...
lorenzo