ormedelcaos
00martedì 4 dicembre 2007 15:48
Letto in legno
Due lumi una candela spenta
Forse è l’alba
E del lampione il ferro battuto
Di notte
Dormivo quando sei venuta
E mi son girato dall’altra parte
Del letto, di legno.
auroraageno
00martedì 4 dicembre 2007 17:16
Ecco... questa è un bellissimo esempio di poesia "essenziale"!
Dicendo poco esprime tutto un discorso.
Lasci al lettore la possibilità di riflettere, di recepire, di intuire. Magari sbagliando, secondo le intenzioni che aveva l'autore quando ha scritto,
ma lascia, con questo, spazio, molto spazio all'intuitività.
E' molto bella, Walter.
Io credo di essere molto lontana da una tale capacità.
Se penso poi che in questo periodo ho letto molto di Percy Shelley, il poeta inglese,
mi dico che ne sono influenzata: è molto descrittivo, immaginifico.
Vi sono alcuni esempi del suo stile in "Risfogliando" dove ho postato
sue poesie e anche in "Terra di Mezzo" ho messo due poemetti e due poesie. (se non ricordo male il numero di opere postate...)
A me piacciono molto entrambi gli stili: quello "asciutto" e quello
ricco d'immagini chiaramente espresse.
Ti saluto con affetto, Walter carissimo.
Buona serata! :-))
aurora
ormedelcaos
00mercoledì 5 dicembre 2007 10:04
Talvolta, per compensazione, mi piace vagare tra gli opposti e così giungere ad una essenzialità, come tu dici, per poi dilatare un pò le immagini nel gioco dell'andare e venire, del comparire e scomparire dei colori.
Le leggo le poesie da te postate nelle altre sezioni del forum, anche se per frammenti e per miei stati d'animo.
Ti ringrazio e ti abbraccio, carissima Aurora, augurandoti una buona giornata.
walter