Libertà

Trovarsi nelle ore mai vissute,
alzarsi presto, prestissimo
e viaggiare non col corpo, non con la mente,
ma viaggiare pur rimanendo.
Esistendo, chiederselo,
cercare tutte le prove per saperlo,
per sapere se poi è vero
che sto per gocciolare sudore
dalle basette.
Gatti, trote, solchi, panoramiche
di troie, l'abitacolo dell'anima si perde,
si getta sulla scure della mancanza
più distinta, della libertà,
che non esiste, che mai esisterà
fin quando io, ferraglia biologica,
incomprensibile numerale cittadinanza,
accetterò la non fede, la vita di tutti
quelli che capiscono e cominciano
a morire appena nati.
E, da ciò, non una festa, non un culo,
non un amico decente mi proteggeranno
dal vincolo della solitudine:
puntuale, castissima, liberale
carnefice della libertà.

"fin quando io, ferraglia biologica,
incomprensibile numerale cittadinanza,
accetterò la non fede, la vita di tutti
quelli che capiscono e cominciano
a morire appena nati.
E, da ciò, non una festa, non un culo,
non un amico decente mi proteggeranno
dal vincolo della solitudine:
puntuale, castissima, liberale
carnefice della libertà."

Fa molto riflettere, Giuseppe. E' forte, molto forte e tristemente vera "accettando la non fede".

Lascia che ti dica che sei amato, Giuseppe, Chi ti ha creato ti ha voluto fortemente e ti ama moltissimo, in qualunqueb stato tu ti venga a trovare.

Ti abbraccio


luceeombra

Era tanto che non avevo il piacere di leggerti Giuseppe...
E qui sei tornato con grande stile! Una poesia davvero bella, carica di contenuti "forti" (come dice Aurora) e che fanno riflettere nel susseguirsi di versi costruiti in maniera "sapiente", con alcuni passaggi di rara bellezza ( "... fin quando io, ferraglia biologica,
incomprensibile numerale cittadinanza,
accetterò la non fede, la vita di tutti
quelli che capiscono e cominciano
a morire appena nati...")...
Un abbraccio,
Vale

Scusate, in ritardissimo.........
Vi ringrazio tantissimo entrambi........

Cmq (ad Aurora) so davvero di essere amato, diciamo che tutto ciò che sono sarebbe molto peggio se accettassi come nella poesia la strada della "non fede".

Grazie nuovamente Valerio e Aurora...
Bye bye

Sono felice che tu abbia risposto, caro Giuseppe e di apprendere quello che mi dici

Un abbraccio affettuoso