florentia89
00sabato 3 ottobre 2009 13:30
Le sorprese dei libri usati
Fronte al mare - Libri a poco prezzo
Presento una composizione di poche pretese che scrissi anni orsono, in origine in romano-soft, ora per il forum in italiano adattato (la prima riprende più il mio modo di esprimermi), quando in un banco di libri usati ne comperai uno a mille lire, mezzo Euro. C’era un nome di sessanta anni prima, ho provato a telefonargli e …... (Città e istituto scolastico corrispondono, il nome è variato di poco)
Su un banco di libri a mille lire,
soprattutto di scuola d’altri tempi,
fra testi di storia, grammatica, lettura,
n’ho scelto uno di vecchia tiratura.
Fra gli altri tutti l’ho riconosciuto,
è quello di matematica e di scienze
che fedele m’ha seguito tanti anni,
quand’avevo solo quindici anni.
L’apro e vedo formule, problemi,
ricerche, soluzioni, che conosco,
tutto chiaro, semplice, ridotto,
com’era un libro nato nel trentotto.
E’ pieno di appunti, note, osservazioni,
scritti con lo stile d’una volta,
quando ancora la calligrafia
era piacere, ordine, armonia.
C’è il nome dell’alunno, Satti Nicola
Istituto Crispi, Foggia, anno quaranta.
Lo penso un amico un po’ più grande,
un fratello, un compagno, un insegnante.
Mi viene allora in mente l’idea strana,
anche s’è passata tutta una vita,
di sentire Nicola, se c’è ancora,
e dirgli che il libro è in mano mia
SIP dodici? il numero vorrei
di Satti Nicola, Foggia, che mi dice?
c’è Luca e Michele solamente?
fa niente, dia i numeri ugualmente.
Satti? Lei non mi conosce ma gli spiego
perché la sto chiamando qui da Roma,
e gli dico del testo, del nome, delle note,
della spinta avuta nel chiamare.
…Sono Luca, fratello minore di cinque anni,
Nico stava sul Don, è morto in Russia,
ventanni, artiglieria, era tenente,
bello, bravo, in gamba, intelligente,
nella vita ci credeva e l’ha perduta,
mia madre c’è morta di dolore,
per me sta sempre qui, non m’ha lasciato,
ci parlo, ci ragiono, ci ho scherzato.
Sta sempre in Russia? no, è ritornato
dopo tanti anni dentro una cassetta
e finalmente ora può riposare
nel sacrario a Bari, “fronte al mare”
Luca t’abbraccio, sono rattristato,
ma non mi pento d’aver telefonato,
anche Nicola spero abbia ascoltato,
e lo vedrò dov’è, davanti il mare.
Il libro di Nicola l’ho riletto
foglio per foglio una volta ancora,
e mi chiedo quanti drammi e quante vite,
si nascondono nei libri a mille lire
auroraageno
00sabato 3 ottobre 2009 13:46
Straordinariamente bello e commovente..! Fa riflettere, dona malinconia, ma anche gioia.
Grazie davvero, Francesco caro. Ti sono grata per i tuoi doni...!
Ti abbraccio forte forte, un bacione
aurora