Nel vuoto dei giorni
occhi di madreperla
ad arrostire i cuori
attizzati dal vento
delle ingiurie pesanti
-Sono i tuoi
spezzano difese di castighi
recinti di abbozzi di preghiere blasfeme
-Donna che cucini zuppe di colori
con fiori profumati d'altri intenti
un intruglio di peccati
che l'anima ricerca
nell'espandersi al ristoro
-Il passo danzante
che mi regali come incanto
è una cerna di pensieri
ancora nati, già stritolati dal destino
-Rimane
una vita da cani
che oliano abbaiando con bava e rimorsi
il silenzio arrugginito
-Verranno altri giorni maledetti
a coprire i tuoi bagliori scintillanti
a scavare volti nello stomaco
per una somiglianza incerta
azzannata dal tuo infido sorriso
-Sono solo pene grevi
che non posso evitare
ma serviranno all'ossa
scricchiolanti a ricordarsi
che l'inferno l'hanno fatto
a piedi e col rumore
hanno divorato il tempo
sulle scie dei tuoi occhi
maledetti di madreperla
e bocche sdentate
chiameranno tutto questo
a fiato secco e stridente
...ancora...amore mio....
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Da:Soste Precarie
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