MAGGIO E' UN RAGAZZO

maggio è un ragazzo distratto che siede nell'ultima fila
trasale ogni tanto - all'urto dell'onda del mare di facce
non vede la vecchia signora vestita di nero che stanca

vorrebbe sedere

la vecchia signora vestita di nero che stanca vorrebbe sedere
riflessa negli occhi sbarrati dell'onda del mare di facce
che fissa e non vede il ragazzo distratto seduto

nell'ultima fila

(1990, marzo)

E lo sei anche tu!

Un ragazzo!


E formidabile!.

Bello trovarti qui.

Mi piace come scrivi e mi piace il tuo animo.

Bacio

Reb

Benvenuto, Guido! Grazie di questa bellissima poesia.

Entrambi dunque non sono visti, né il ragazzo distratto né la vecchia signora.

Che bell'accostamento di immagini hai trovato. Mi piace molto.

Un cordialissimo saluto


aurora

Ciao Guido, mi fa piacere vederti anche tra queste pagine dove credo il sostegno non mancherà a differenza di altri luoghi.
Questa tua affronta la morte con un'allegoria diciamo pure ecclesiastica anche se so che il termine ti farà storcere un poco il naso...
Se non ti reca troppo disturbo, mi piacerebbe leggere qui i tuoi gustosissimi sonetti in romanesco che sicuramente riceverebbero miglior sorte.
Mi pare pure Walter sperimentasse con il dialetto, se per caso dovesse passare di qui, poterebbe anche trarre ispirazione.

Ora che mi viene in mente, riguardo al discorso con Slim, io a suo tempo, ovvero a fine Ottobre mi pare, ho spedito testo suggerimenti e tracce....dici che ci stia ancora lavorando su???
Un caro saluto

Violacorsaro