Settembre volgeva al termine,
quel giorno era chiaro a tutti
anche ai più puritani
che il mare eccitato
si faceva masturbare dalle nuvole
soffianti e
l’estasi era oliata da una sottile pioggia
mentre le ultime nidiate di uccellini
dopo un caldo torrido
finalmente arrufavano le piume
tra foglie al testamento
e accoglievano quell’elisir celeste
ignari di ogni controindicazione
-E’ in questa atmosfera che sentì il peso dei suoi anni
e la solitudine preparava il cappio
alle illusioni
-Cercò di riciclare qualche amore
affinchè il ricordo frustasse la malinconia
ma la memoria satura non rispose
e tremante la mano
fece solletico al grilletto,
la canna baciò la tempia
il sudore si donò specchio alla tragedia
in agguato
-A distanza di una settimana
ancora le bocche sbraitavano
..era una persona onesta e seria,
io aggiunsi soltanto..
per dimostrarlo agli ignavi
s’è dovuto sparare
-Si chiamava Monsieur Rondellà
e ironizzavano sul suo nome
adatto alla staticità della sua vita
sempre in attesa di vane cose,
tutto un programma gli parve quel casato
in riferimento all’anello che in meccanica
fa solo da letto all’importante bullone
-Or dico io o miei arguti e pazienti lettori
si fosse chiamto Bullone
indispensabile a serrare ingranaggi
che fan girare il mondo, avrebbe
commesso lo stesso insano gesto?
----------------------------------------
Da:Vite tremule
www.santhers.com