Miraggio d’oltremare

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Rebby.
00domenica 17 agosto 2008 02:31
Rendimi il corpo che ti ho dato.

Lasciami vedere oltre la stanza degli ori,
oltre la palude melmosa del darsi,
al di là’ delle sature voglie della carne.

Vendimi la polvere di nettare e ferro
che a levarsi da centrifuga d’amore non ne parla
Felice di esser tarlo e scuro d’ebano
togliendosi dal capo diecimila pulci.

Parlami dello stanco raccogliere conchiglie
abbandonate al dilatarsi d’albe
Del mio sentire quei marci residui
di un raggio trapassato dalla luna.


ormedelcaos
00domenica 17 agosto 2008 09:15
La caratteristica che vi noto ad una prima lettura, oltre al messaggio, è la musicalità del verso, che potrebbe perfezionarsi ulteriormente con dei piccoli aggiustamenti.

Ciao.
Rebby.
00domenica 17 agosto 2008 15:08
Immagino che tu stia parlando non di metrica e di endeca.deca ecc-sillabi vari vero?

Quindi ti riferisci alla musicalita' delle parole.

In questi due ultimi post ho chiesto a Sebastiano qualche consiglio che gentilmente mi ha dato ed abbiamo discusso sui vari termini che poteva sembrare non suonassero bene.
Qualche leggera modifica l'ho fatta: forse se non sai che aspetto voglio accentuare puo' darsi che ti sfugga il motivo del perche' quella parola invece che l'altra.

Non usero' mai solo versi che scorrano eccessivamente bene perche' credo che questo faccia parte della mia impronta dalla quale non voglio discostarmi piu' di tanto.

Le basi del mio scrivere sono quelle.

Se magari vuoi fare riferimenti particolari riguardo all'incepparsi della tua lettura ti posso poi dare una spiegazione.

A presto Ormina

R [SM=x832026]
ginevra67
00lunedì 18 agosto 2008 23:33
mi sono assentata appena-appena una settimana e...che splendida,bellissima,fantastica Rebby ho trovato.

si ritrae la marea...
schiuma la fuga
non voluta,
cedendo
al corpo distratto della sabbia
che ancora non sa...
quanti doni
raccoglieranno i tuoi sogni
dalle mani lacere
dell'ultimo uragano.
[SM=g7332] un gross....imo bacio.Giusy.
Rebby.
00martedì 19 agosto 2008 15:36
Re:
ginevra67, 18/08/2008 23.33:

mi sono assentata appena-appena una settimana e...che splendida,bellissima,fantastica Rebby ho trovato.

si ritrae la marea...
schiuma la fuga
non voluta,
cedendo
al corpo distratto della sabbia
che ancora non sa...
quanti doni
raccoglieranno i tuoi sogni
dalle mani lacere
dell'ultimo uragano.
[SM=g7332] un gross....imo bacio.Giusy.



Oddio...e' tornata la Giusyyyyyyyyyyyyyyy! [SM=x832026]

Senti eh...non posso sopportare pero' che mi si faccia un commento piu' bello del mio post...!

Vediamo di darci una regolta eh??????????? [SM=x832027 [SM=x832030] [SM=x832027]


Basty...ma hai visto che carina la Ginevra-coetanea??????????

Miau! [SM=x832007] [SM=x832013] [SM=x832007] [SM=x832013]

R


Rebby.
00martedì 19 agosto 2008 15:38
Ormina...dimmi che ci metteresti, toglieresti o modificheresti.

Roba da poco, eh pero': sai che sono gelosa dei miei figli ( e cuginetti di secondo grado di Basty... [SM=x832008] )


R
ormedelcaos
00martedì 19 agosto 2008 16:20


..lo misi, poi lo tolsi, non sapevo come l'avresti presa.


Avrei messo qualche indeterminativo:

Lasciami vedere oltre la stanza degli ori,
oltre la palude melmosa del darsi (donarsi),
al di là’ delle sature voglie di una carne.

...
Parlami dello stanco raccogliere conchiglie
abbandonate al dilatarsi d’albe
Del mio sentire quei marci di residui
nel raggio trapassato di una luna.


Poi avrei spostato il verso iniziale, - accompagnato magari da qualche altra parola o verso-, alla fine, come chiusura del tutto; e non un apriori che lo anticipa.




Rebby.
00martedì 19 agosto 2008 21:27
Re:
ormedelcaos, 19/08/2008 16.20:



..lo misi, poi lo tolsi, non sapevo come l'avresti presa.


Avrei messo qualche indeterminativo:

Lasciami vedere oltre la stanza degli ori,
oltre la palude melmosa del darsi (donarsi),
al di là’ delle sature voglie di una carne.

...
Parlami dello stanco raccogliere conchiglie
abbandonate al dilatarsi d’albe
Del mio sentire quei marci di residui
nel raggio trapassato di una luna.


Poi avrei spostato il verso iniziale, - accompagnato magari da qualche altra parola o verso-, alla fine, come chiusura del tutto; e non un apriori che lo anticipa.







Oddio...ma ti spavento cosi' tanto per cosi' poco???????

Non mi hai mica ribaltato un mio intero pezzo: hai proposto delle piccole modiche che secondo te valorizzerebbero maggiormente il pezzo.

L'inciso
della poesia e' gia' tutto nell'apertura perche' vedi, non voglio abbandonare del tutto il porre a fine testo la chiusa ma credo che si possa pensare a diverse alternative per sigillare un pezzo.

Devo esplorare.


Donarsi: ci sta e forse anche meglio perche' da' l'immagine di un abbandono totale di se stessi e quindi rafforza il concetto espresso nella stofa.

Di una carne: questa invece...........E' STUPENDA!

Sugli ultimi articoli che mi proponi non ne sono affatto convinta e sai perche'?

Ad essere veramnete sincera, mi piacciono un sacco, come suonano, come rifanno il trucco ai versi ma non e' quella l'intenzione di quello che voglio dire.
Io voglio sottolineare che e' il raggio che viene attraversato e gelato da quel pianeta freddo che e' la luna.
Potrei lasciare di una luna ma NEL non c'azzecca . Mi cambia tutto.

Per la cronaca: non so se e'perche' mi tengono chiusa in gabbia 24 ore su 24, ma nn ho ancora sbranato nessuno.

Ciau


R




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