E venne speranza la neve
anestetico celeste spray,
candido lenzuolo cotonato
auspicio a pene moribonde
-Vegliarono tutti ansie sospese
preludi augurali a giro di pagina
-Grigia l’aria
limbo di farfalle monocolore
su nettare fantasma
di mondo neutro
sospeso tra luce raggirante a dolori
e anticamere di nicchie consolatorie violate
-Termometri a miserie i comignoli,
allo sfumacchiare in alto
offrirono letture a scala sociale
-Forgiati i cuori al raccoglimento
e i meno caldi d’amore
non temprarono corazze a durezze
e la coltre,pausa illusoria al ripartire
d’ossa raggelate da silenzi
che in ritardo allo sgranchirsi
aumentarono a nuovo svelarsi di terra
distacchi incolmabili alla vita
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Da:Avanguardie Irriverenti
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