Notte di cialtroni e cani
urlano abbaiano al non senso
per riprendersi il tempo perduto
Le stelle,pallottoliere ai sogni
scintillano a occhi roventi
e la conta, attrito ai ricordi
deforma ombre a guinzaglio di figure
Passi, mannaie
tra doveri e intenzioni
a percuotere voci
cacciate da nidi d’eco,
cicale e grilli orchestrali
assoldati dalla luna,
foglie megafono a rasoi
e il vento fiato di mano tremante
Notte di poeti
nel mondo d’una lampada
registrano terremoti d’anime su fogli
asciugano con mute parole
cuori segnati da rughe
scavate dal silenzio
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Da:Destini E Presagi
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