hunkchinasky
00venerdì 1 settembre 2006 00:25
Mi rivolgo a voi donne,
capri innocenti sgozzati sul marmo
di una sterile guerra ,
a voi che per istinto amate l’uomo
e che per l’uomo vi coprite il volto
quasi come castigo e divino
fondessero nel centro
dell’iride maschio.
Rivolgo a voi la questua:
dove guarda il Suo volto in tutto questo?
Che fosse nei kibbutz
o fra le torri d’oriente non conta,
se fra i groppi di serpi nazionali
il gran piede cammina scansando
questa o quell’altra idea,
dannati e presunti.
Nel dolore Egli è morto e dal dolore
di nuovo sorgerà,
dal puro e nudo corpo di una donna
verranno riformati
i grandi palchi del criterio umano.
Amarganta
00venerdì 1 settembre 2006 08:41
Dicono i Nativi Americani
La donna é sacra. Noi rispettiamo le madri, le sorelle, le mogli, le figlie, le nipoti.
Sono le donne che ci danno la vita, che ci nutrono e che ci insegnano a camminare e a parlare.
Gli uomini sono i loro occhi, le loro orecchie, la loro bocca.
hunkchinasky
00venerdì 1 settembre 2006 14:16
Si... ma non montatevi la testa eh?
Ciao Ama