Nonna..! Ciao, ti volevo dire...

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auroraageno
00venerdì 30 novembre 2007 08:56
Entro in Taverna e chiamo:


- Nonna... nonna, ci sei? -

Nonna appare subito dalla porta della cucina e io corro da lei
per abbracciarla. Lei mi dà un grosso bacio sulla guancia.

- Che piacere vederti, Aurora! Bevi un caffè con me?
- Anch'io son tanto felice di vederti, nonnina. Mi piace tanto
venirti a trovare... - esclamo - sì, grazie, berrò volentieri un
caffè! -

Nonna prepara due tazzine con relativi piattini, mette un solo
cucchiaino (sa che a me non serve) e versa il caffè. Subito l'aroma
delizioso mi sale alle narici. Ah... che buon profumo!

Nonna mette lo zucchero nel suo caffè, ma non mi porge la zuccheriera
perché sa da tempo che io non zucchero il caffè.

- Come stai, nonna? - chiedo, sorseggiando la bevanda caldissima.
- Piuttosto bene, grazie... e tu? Come vanno le cose? -
- Anch'io sto abbastanza bene, nonna, grazie. La tosse è molto
diminuita, ma continuo a fumare, con disappunto di mio marito..! -
Nonna scuote leggermente la testa.
- Eh... ha ragione, lo sai. -
Annuisco, bevo un altro sorso di caffè e rispondo:
- Sì... so che ha ragione... Ma sono molto più tranquilla se ho a portata
di mano le mie sigarette! E poi... - ora sussurro.
- Che cosa? - nonna mi ascolta attentamente.
- Sai, ho letto che quando si smette di fumare si aumenta di peso.
E io non vorrei proprio. Ne ho già recuperato un po', di quello
perduto negli ultimi due anni! -
- Ah... capisco. Ma dovrai trovare una soluzione, sai. Potresti
controllare l'alimentazione. -
- Sì... Ora non mangio molto, ma mangio volentieri, mi è tornato
l'appetito. Temo che, se smettessi di fumare aumenterebbe di molto! -
- Può darsi... - dice nonna e finisce di bere il suo caffè.

Poso anch'io la tazzina vuota e dico:

- Ascolta nonna, a proposito di cibo... Son venuta a chiederti un
grosso favore. -
- Dimmi, cara. -
- Vorrei portare qui a pranzo le mie tre nipotine: Diletta, Noemi
e Maria. Come me, amano molto gli gnocchi. Potresti preparceli?
Con ragù di carne e fegatini di pollo, se fosse possibile! -
guardo speranzosa la nonna che si mette a ridere e mi batte
un colpetto sulla spalla.
- Ma certo! Ora è presto, ho tutto il tempo di preparare gnocchi
e anche ragù! -
- Che meraviglia! - esclamo, felice - Sai... ieri sera sono salita
di nuovo a fare compagnia a Noemi e a Maria, dovevano rimanere sole
per un'oretta. Abbiamo giocato e cantato. Già da qualche settimana
abbiamo un nostro canto, che abbiamo definito il nostro "inno
nazionale" - e rido... - Marciamo in fila attorno alla stanza e
cantiamo:

Noi siamo quelle
che amano gli gnocchi
Noi siamo quelle
che amano gli gnocchi
Noi siamo quelle
che amano gli gnocchi!
Viva gli gnocchi!
Viva gli gnocchi!
Viva gli gnocchi!

Nonna ride di gusto e batte le mani.
- Che bello! Brave... -

Bacio nonna sulla cara guancia e la saluto con un
- Arrivederci all'una, nonna. E grazie di cuore! -

Nonna mi fa "ciao" con la mano sorridendomi e io, tutta rasserenata,
esco per tornarmene a casa.
Ma rientro di corsa per dirle:
- Nonna... dimenticavo. Ci prepari sul tavolo anche zucchero e
cannella in polvere, oltre al formaggio grattugiato? Sai che io metto
questa miscela sopra gli gnocchi, e Noemi e Maria un po' di zucchero!

Nonna ride...
- Meno male che li mangi ogni tanto, solamente! - commenta



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auroraageno
00lunedì 3 dicembre 2007 15:09
Eccomi qui

- Ciao, nonnina! -
- Ciao, Aurora! Ben tornata - [SM=x832000]
- Grazie... Sai, nonna, alle bambine son piaciuti tanto i tuoi gnocchi! -
- Bene! Mi fa piacere. E a te, son piaciuti? -
- Ah... moltissimo! -
- Lo pensavo, infatti. E poi... con quella bella spolverata di grana grattugiato, zucchero e cannella che vi hai dato, devono esserti piaciuti
per forza, so che ti piace da matti mangiarli così! - [SM=x831998]
- Oh, sì... E' proprio vero. Se colpa in questo c'è, è da attribuire
alla mia mamma. Ricordi, te l'avevo detto. Lei li mangiava sempre così,
quand'ero bambina e ragazza. Io ho imparato da lei. Anche la mia nonna
paterna me li preparava proprio in questo modo! -
- La tua nonna paterna? Ti preparava gli gnocchi? Viveva lontano da te? -
- No... Poco lontano. Un tempo, quand'ero piccola, abitavamo insieme,
poi, i miei genitori, mia sorella ed io abbiamo cambiato casa. Ma io
andavo ogni giorno a trovare i miei nonni! -
- Allora ti fermavi a pranzo? -
- A volte lei mi diceva: Quando esci da scuola, domani, vieni a pranzo
qui, troverai gli gnocchi! -
- Ah... capisco! - [SM=x832000]
- Altre volte ero io stessa a chiederglielo! - [SM=x831999]
- E lei ti diceva di sì, sempre? -
- Sì, sempre. I nonni erano felici di avermi con loro e per nonna era
una gioia prepararmi qualcosa che mi piaceva tanto! -
- Immagino sì... Pensa, Aurora, fa tanto piacere a me preparteli che
non sono veramente tua nonna, immagina a lei! -

Abbraccio la nonna, per un poco rimaniamo abbracciate.

Com'è bello poter avere l'affetto di questa dolce persona, nella mia vita,
e ricambiarlo!


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auroraageno
00lunedì 3 dicembre 2007 15:47
Sai...

- Sai... tu sei la mia nonnina virtuale. Non ti dispiace, vero? -
- Ma figurati! - risponde nonna accarezzandomi una guancia.
Mi sento quasi una bimba...
- Non ho più i miei nonni da molti anni... Sono contenta di avere
trovato una nonna che posso chiamare nonna, nonnina, in questa terra
di mare... -
- A me fa tanto, ma tanto piacere avere una nipote virtuale come te. -

Grazie, nonnina....


[SM=x832013] [SM=x831996]


auroraageno
00lunedì 10 dicembre 2007 17:22
- Ciao, nonna, una visita breve... -
- Mi fa sempre piacere vederti, anche se per poco tempo, Aurora! Ciao, come va? -
- Abbastanza bene, nonna, grazie... Se non fosse che quando rimango senza sigarette è una pena infinita..! Accidenti a questa dipendenza!!-
Nonna sospira.
- Eh... ne abbiamo parlato qualche giorno fa, ricordi? -
- Certo che ricordo. Vedi, pur sentendo il peso di questa dipendenza, in realtà io non "voglio" smettere. Qui sta il punto! -
- Penso anch'io che il punto sia proprio il volerlo o no. -

Nonna, che sta bevendo il caffè, me ne versa una tazzina e, in silenzio, ce lo sorseggiamo.

- Sull'autobus ho letto il titolo di un articolo. Non so se ricordo bene... Mi pare dicesse di una casa farmaceutica che dà il via ad un farmaco per interrompere la gravidanza e c'è chi insorge; dicono che è più pericolosa dello stesso intervento. -
- Si tratta di aborto, allora... -
- Credo di sì. Ma non ho letto l'articolo, solamente il titolo... -
Nonna, pensierosa, finisce di bere il suo caffè. Faccio altrettanto.

- Tu la prenderesti quella pillola? - mi chiede nonna, dopo un po'.
- No. - rispondo. - Ma non solo per il pericolo, ma perché io non abortirei. Vedi, penso e ne sono convinta, che una vita sia preziosa, sia voluta da Dio e solo a lui spetti darla e toglierla. Credo inoltre che sia un suo atto d'amore dare un figlio a qualcuno, in qualsiasi circostanza sia stato concepito. E' un invito ad amare, ad uscire dal nostro "io", che, in definitiva, è sempre quello che più ci opprime e limita sulla via della realizzazione come veri esseri umani. -
- Sì... cioè secondo il disegno di Dio. - dice nonna.
- Sì, secondo il suo disegno. Accorgersi d'attendere un figlio, o rendersi conto di avere avuto un rapporto che potrebbe averci fatto concepire, può sgomentare... è sin troppo comprensibile. Ma non deve mai indurci ad anteporre la nostra immediata convenienza, o quella che pensiamo tale, al progetto d'amore per noi e per la nostra vita che Dio manifesta in quell'avvenimento. Ci fa uscire dall'egoismo, che sempre ci imprigiona.
- E' vero - annuisce nonna. - Ma occorre la visione della fede e non tutti hanno fede. -
- Però chi ce l'ha non può rimanersene zitto e lasciar fare. Sente il dovere, e anche il bisogno, di mostrare un'altra faccia della medaglia. Cercar di invitare alla verità, che è l'amore, che è Dio presente nella vita di ogni persona! -

Nonna annuisce e mi dà un colpetto sulla mano che tengo posata sul bancone.
- E' vero... anche se impopolari, quelli che parlano e si oppongono alla distruzione della vita, non fanno che compiere il loro dovere e secondare un'intima necessità. -
- Sì, nonna... - rispondo - chi crede non può assistere passivamente. E' insito nel fatto stesso di "credere", parlare chiaramente. -
- Anche chi non crede talvolta si oppone, per ragioni di salute... -
- Be'... è sempre una parte di verità. Che non si prenda quella pillola o quel farmaco che sia, può salvaguardare la salute, ma non volere sopprimere una possibile vita al suo sorgere è da veri "uomini e donne". Io la penso così. - concludo.

E sono contenta quando nonna mi dice che concorda con me.




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auroraageno
00mercoledì 19 dicembre 2007 18:15
- Nonna, sono qui... -

dico, entrando in Taverna. Nonna esce subito dalla cucina asciugandosi le mani.
- Ciao, Aurora! - esclama con un bel sorriso che mi allarga il cuore.
- Come stai? -
- Abbastanza bene, nonna. Tu, come stai? -
- Eh... la mia lombaggine! Si fa sentire, purtroppo. - risponde nonna e con la mano massaggia leggermente la parte dolente.
- Oh, mi dispiace, cara... - dico, addolorata per lei.
- Dovrò assumere il solito farmaco... poi passerà. - risponde nonna, rassegnata alla compagnia di questo male che l'importuna spesso, specialmente con la brutta stagione.
- Stavi andando da qualche parte? - chiede nonna e intanto versa due aperitivi nei bicchieri. Sorrido e con un cenno del capo la ringrazio.
- No... stavo girellando un po'. - Mi guardo attorno.
- Ma senti, nonna... il Drugo, tuo nipote, non si vede da molto tempo, mi pare! -
- Eh, sì... E' vero. - risponde nonna e, scuotendo la testa, aggiunge:
- Se n'è andato con la sua banda di amici motociclisti. Dovevano fare un gran giro non ricordo dove... Chissà quando penserà di tornare! -
- Ah. Capito. - dico e faccio una smorfia.
- Però... lasciarti sola tutto questo tempo! Mi pare troppo gravoso tenere aperta la Taverna tu, da sola! -
Nonna, sorseggiando l'aperitivo, mi strizza l'occhio.
- Oh... non importa, sai. Non passa molta gente e non ho molto da fare. Le solite cose per tre o quattro avventori. E poi ci sono le tue visite che mi rincuorano sempre! - conclude e mi sorride.
L'abbraccio...
- Sono felice di sentirtelo dire! - confesso e le schiocco un bacio sulla guancia. - Anche a me fa bene passare a trovarti, lo sai, vero? -
- Certo - mi risponde - Senti... hai voglia di fare una partitina a carte? Potremmo giocare a Scala Quaranta... - e mi guarda speranzosa.
- Ma dici sul serio? - rispondo, - sì che mi va! Facciamoci una bella partita, va'! -
Ed entrambe andiamo a sederci ad un tavolo con il mazzo di carte che nonna preleva da un cassetto del bancone.

Oh là... ecco un modo piacevole di passare la serata: in compagnia della nonna, quattro chiacchere con lei, una bella partita e un bicchiere di birra! [SM=x831998]


[SM=x832022]

auroraageno
00sabato 5 gennaio 2008 09:00
Eccomi qui, ad augurarti Buon Anno!

Ciao, nonna, non son venuta prima, perdonami. Ma l'anno nuovo è appena
cominciato. TANTI AUGURI, NONNA!!!! [SM=x832022]

Son felice che tu ci sia, e non lo dico per la prima volta! [SM=x831999]

Tu sei un personaggio caro, molto caro, qui, in questa Terra Azzurra! [SM=x832007]

Sai, ho scritto alcune cose e le ho postate.
Sono felice di avere aggiornato il sito su Tagore. E' anche per te, nonnina! [SM=x831996]

Ho scritto "Il Paese Che Non C'è" in Terra di Mezzo, e tu ne fai parte, sai! [SM=x832000]

Spero che ad Amar piaccia, quando ritornerà. [SM=x831995]

Ora ti saluto, cara! Ci ritroveremo presto! [SM=x832013]


[SM=x832007] [SM=x832026] [SM=x831996] [SM=x831998]






auroraageno
00giovedì 28 febbraio 2008 09:22
Ciao, nonna!

E' bello trovarti quando entro in Taverna...
Da un bel po' non mi facevo vedere qui, non è vero?
Scusami... Sono stata impegnata con altri scritti..!

Come stai? Bene? Ne sono felice!!
Tu resisti impavida, vero nonna? Trascorrono le ore, i giorni, i mesi... e tu sempre qui, al tuo posto, fedele e solida come roccia!

Sai... sono stata nel Forum di Giancarlo, Cobite, e vi sono rimasta un pezzetto. Ho postato alcune risposte, mi fa piacere partecipare al forum del mio amico Giancarlo!

Ma, come vedi, son tornata qui, è sempre qui la mia terra azzurra!
E son venuta a trovarti.
Mi offri un caffè? Oh... grazie, cara [SM=x832000]

Sto sempre molto bene, sai, quando entro qui e ti trovo, serena, in cucina o dietro il bancone!

Che prepari di buono per pranzo oggi?
Cosa?? Pasticcio alla bolognese..!! Niente di meno!
Caspita, nonna... vengo a pranzo! Tieni una porzione abbondante anche per me, grazie!

Bacioni, nonnina... a dopo.


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auroraageno
00lunedì 24 marzo 2008 18:19
- Nonna... ci sei? -

- Ah, eccoti! Vieni qui, fra le mie braccia, nonnina cara!
Vengo a farti i miei auguri di Buona Pasqua!
Ma sono sicura che per te lo è, sicuramente!

Sono felice di essere potuta venire da te, oggi!
Avevo tanta voglia di vederti e di abbracciarti, nonnina!

Ora mi fermo qui con te, mi metto un grembiule e ti aiuto in cucina. Ti va? Sì? Bene! Così stiamo insieme per un po' e ci raccontiamo tante cose. - [SM=x832000]



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auroraageno
00sabato 19 aprile 2008 09:58
- Nonna... sono qui. -

- Oh... quanto tempo è passato dalla tua ultima visita, Aurora! -
- Sì... lo so... scusami, nonnina. Sono stata occupata, ma un saluto potevo bene venire a dartelo! Scusami... -
- Non fa niente! Vieni, vieni... vieni a darmi un bacio, invece! -
Mi accosto di slancio alla nonna più cara e buona che ci sia al mondo e la sollevo fra le mie braccia... è leggera! La bacio teneramente sulla guancia profumata di pulito e la trascino con me in un giro di valzer:
- Larallalà... lam lam... larallallalà...lam lam... mmmhhhmmmhhh... mmmhh mmmhhmmm mmmhhh - mugolo in sordina volteggiando per la sala con nonna.
- Basta, basta... mi fai girare la testa! -
Mi fermo accanto al bancone e nonna, un poco ansante, mi chiede:
- Vuoi un caffè? O preferisci qualche cos'altro?.... -
- Grazie, nonna! Un caffè va benissimo. Intanto mi accendo una sigaretta... - e vado a sedere ad un tavolo vicino al bancone.
Nonna scuote la testa leggermente e mi minaccia con un dito: non dovrei fumare [SM=x832005] Già... lo sappiamo entrambe!

Davanti alla tazzina di caffè, sedute accanto, fumo pensierosamente e nonna mi osserva di sottecchi, girando il cucchiaino nella tazzina.
- Sai, nonna... -
- Sì? -
- Sono arrivata alla fine della trascrizione del romanzo "I ponti di Madison County". -
- Ah, sì? -
- Sì... Manca una sola puntata alla fine... -
- E...? -
- Be'. Vedi... questa storia mi ha catturato il cuore! Non vorrei fosse finito... -
- Puoi sempre rileggertela quando vuoi e quante volte vuoi! - mi sorride nonna.
- Sì, certo... Ma... -
Nonna mi guarda negli occhi:
- Dimmi, Aurora... Questo libro ti ha fatto sognare, è così? Ha risvegliato in te desideri ed emozioni che non provavi più. -
Chino il capo, un po' confusa...
- Sì, nonna - ammetto poi, tornando a guardarla in viso.
- Darei anni, tanti anni di vita per aver conosciuto un simile amore... Anche se non so se, provando una simile unione di anima e di corpo, sarei stata capace di fare come Francesca, di rinunciare a lui... -
Nonna mi osserva pensierosa.
- Ognuno di noi ha un tesoro sepolto sotto il pavimento della propria cucina, Aurora. Lo sai, vero? Devi ricordartelo e rifletterci spesso. -
Sospiro...
- Sì..! Hai ragione. Hai ragione come sempre, nonna. -
Mi prende la mano e la stringe piano nella sua.

Ti voglio tanto bene, nonna!


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auroraageno
00venerdì 13 giugno 2008 08:42
- Nonna..! Ci sei? -

chiedo, entrando in Taverna. Vi sono giunta camminando a passo tranquillo, ma con interna impazienza di rivedere Nonna, di riabbracciarla. Spero ci sia. Certo che la porta è aperta... perciò... [SM=x832002]

- Sono qui, Aurora! Arrivo subito! - Mi giunge la cara voce dal retrocucina e sorrido avvicinandomi all'uscio della cucina.
Dopo alcuni istanti nonna appare portando in mano una bottiglia un po' impolverata.

- Aurora..! E' un bel po' di tempo che non ti fai vedere! Come va? - Nonna mi sorride luminosa, la voce calda d'affetto, e io mi sento tutta riconfortata... [SM=x832000]

- Vieni che ti abbracci, Nonna carissima! - rispondo e mi avvicino a lei prendendola subito fra le braccia, incurante della bottiglia.
- Scusami per questa lunga assenza, Nonna! Ma non ti ho mai dimenticata, sai? Sono stata occupata tra vicende di famiglia, della mia salute, e vicissitudini nel Forum! -

Nonna posa con garbo la bottiglia sul bancone, mi prende per mano e mi guida verso un tavolo invitandomi a sedere.
- Vuoi un caffé, un cappuccino, una bibita o un calice di questo ottimo vino d'annata che ho appena portato dalla cantina? - mi chiede con un sorriso, e mi dona una carezza che mi fa subito commuovere [SM=x832007]

- Berrei volentieri un calice di vino da quella bella bottiglia impolverata, - rispondo - ma solo se tu mi farai compagnia! -
Nonna annuisce con slancio e, senza scuoterla, spolvera la bottiglia e poi la stappa, quindi versa un vino dal meraviglioso color topazio in due calici. Mi raggiunge al tavolo.
- Questo vino viene dalle viti rigogliose della nostra campagna veneta - dice, sedendo accanto a me e sollevando un calice.
Alzo il mio calice e osservo il vino ponendolo in controluce, il topazio brilla nel cristallo e l'aroma è sottile e fruttato.
Brindiamo e sorseggiamo il vino in silenzio, gustandolo.
- E' davvero squisito..! - commento io, entusiasta.
- Dài. Ora raccontami tutto con calma e per bene. Voglio sapere. - dice Nonna, e posa il suo calice sul piano del tavolo e lo sguardo su di me, affettuoso ed attento.

E io racconto...

Alla fine lei, che non aveva fiatato durante le mie confidenze, commenta:
- Vi sono strade impervie da percorrere nella vita. E il viaggio, in certe situazioni, presenta ostacoli da superare, reca dolori e delusioni da accogliere in noi, come semi di crescita che porteranno frutto a tempo debito... -
Mi accarezza una mano e mi parla a lungo, saggia, affettuosa e comprensiva. Mi rasserena molto.

- E' sempre un grande dono, per me, poter venire a parlare con te, Nonna! - le rispondo, alla fine. L'abbraccio... [SM=x831996]


[SM=x832015] [SM=x832007] [SM=x832013]






auroraageno
00venerdì 29 agosto 2008 08:52
- Sai, nonna... -

- Dimmi -
- S'annuncia un temporale..! -
- Ah sì? Be'... temporali di fine estate! -
- Già. Però... mi dispiace. -
- Hai paura di un po' di pioggia e di qualche lampo?
- No... ma se il vento è forte volano le tegole..! -
- Ah. Rimani qui o resta in casa durante la bufera, se viene -
- Se mi coglie per strada... sono senza ombrello -
- Perché non fai come i cinesi, quando piove? -
- Che fanno i cinesi? -
- Lasciano che piova! -



[SM=x832030] [SM=x832031] [SM=g6094]





auroraageno
00giovedì 11 settembre 2008 09:58
- Nonna... ci sei? -

Nonna esce dopo poco dalla cucina, non mi saluta subito.
Mi accorgo che cerca di abbozzare un sorriso, ma le riesce male.
La guardo preoccupata.
- Nonna, che c'è? Dimmi... -
Lei scuote il capo, vedo che si sforza di sorridere. Non è da lei.
- Non trattarmi così, ti prego! Non come un'estranea... Qualcosa ti affligge e io ti chiedo di confidarti con me..! -
Le prendo le mani, l'attiro a me e, tenendola vicina, la guido fino a un tavolo, la costringo dolcemente a sedere. Le siedo accanto e aspetto guardandola in viso e accarezzandole una mano.
- Mah... cosa vuoi, Aurora... nulla di speciale, sai. Oggi mi sento un po' giù, tutto qui. -
- Ah..! - dico e taccio invitandola in silenzio a continuare a parlarmi.
Nonna tira fuori il fazzoletto dalla tasca del grembiule e si tampona gli occhi. Decisamente qualcosa non va, perbacco.
- Dimmi... Nonnina, dimmi. -
Sospira.
- Sono vecchia cara e mi pesa la solitudine. Mio nipote non si fa vedere da tanto tempo e non mi dà notizie... Comincio ad essere stanca anche della Taverna. E' tutta sulle mie spalle, sai. -
L'attiro a me e l'abbraccio teneramente.
- Ti capisco, cara, ti capisco sì. - mormoro.

Restiamo ancora un'oretta a parlare e per una volta sono io a consolare nonna e non lei me..!
- Verrò a trovarti più spesso e... senti, perché non chiudi la Taverna, oggi, e vieni a casa con me? Ti preparo il risotto allo zafferano con prosciutto. Che ne dici? -
Mi guarda sorpresa e poi, lentamente, un bel sorriso torna ad illuminarle il volto gentile.
- Ma sì! Perché no? Vengo! - esclama e scoppia a ridere.

A casa le dico:
- Vuoi ascoltare una piccola poesia che ho composto qualche anno fa? Basta che non ti rattristi, però..! -
- No, no... La voglio ascoltare, dimmela, dai! -
-Ehmm... - mi schiarisco e recito guardandola:

Vorìa dirte stasera
quel che no' te go dito mai:
me sbrusa sempre i oci
cò penso a ti e ai to' guai...


- L'hai capita, nonna? -
Mi abbraccia sorridendo:
- Certo che l'ho capita, Aurora mia... Non dimenticare che vivo nel Veneto ormai da molti anni! -
Mi schiocca un gran bacione e io ricambio di cuore.

- A tavola, adesso. Il risotto è pronto! -


[SM=g7319]


auroraageno
00sabato 29 novembre 2008 08:47
- Nonnina, ci sei? -
chiedo entrando in Taverna, tendo l'orecchio alla sicura risposta mentre scuoto l'ombrello stillante pioggia. Entro e lo infilo nel portaombrelli di lucido ottone dalla bella forma di grande brocca che sta vicino all'ingresso.

- Come no? - mi risponde la cara voce ed infatti eccola qui, la mia nonnina virtuale, tanto cara al mio cuore, le balzo incontro e la stringo fra le braccia.
Nonna mi stampa due bei bacioni sulle guance.
- Aurora! Che gioia vederti! Cos'hai fatto in tutto questo tempo? -
- Oh, nonna.... scisami se non son venuta prima. Mi sono arrivate le mie copie del libro, sai... Luce e Ombra. -
- Oh, certo... sì! Il tuo libro! -
- Sono stata occupata a darne le copie a chi me le chiedeva, molte le ho date in regalo, sai... -
- Davvero? Eh, sì.... immagino! Con tutti gli amici e i parenti che hai... -
- Sì, ma c'è chi non si è mai fatto vivo, neppure per chiedermelo in regalo, vedi... E io sono un po' triste per questo. -

Nonna mi accarezza una spalla:
- E a me? Hai pensato a me? - mi sorride.
- Come no! Certamente! - esclamo ed estraggo dalla mia borsa delle meraviglie un pacchetto e lo porgo alla nonna.
- C'è anche la dedica, naturalmente! Questo è per te, nonna. Non avrei mai potuto dimenticare te! -
Nonna s'illumina di un gran sorriso e prende il pacchetto tra le mani leggermente tremanti d'emozione.
- Vieni, andiamo al tavolo. Non vedo l'ora di guardarmelo bene e poi di leggerlo! -

Andiamo a sederci ad un tavolino e nonna, svelta svelta, toglie la carta che lo avvolge e prende il libro, lo contempla elogiando la copertina. Fa mille commenti sulla gioia di avere il mio libro in mano e che bello vedere il tuo nome impresso qui sopra!

Poi nonna si dimentica di me e si immerge subito nella lettura. Io vado dietro al bancone in silenzio, per non disturbarla, e verso in due tazzine il caffè ancora caldo dalla capiente cuccuma che nonna prepara per sé e per pochi avventori che amano il caffè fatto alla vecchia maniera.
Le porto la sua tazzina e mi siedo al suo fianco per bere il mio caffé profumato.
Rimango in silenzio.... sono troppo contenta nel contemplare nonna che si è già immersa nella lettura e pare non accorgersi più di me....




[SM=g7435]




Luceeombra.
00venerdì 19 dicembre 2008 07:55
- Nonna? -
- Ciao! Oh che bel vestito! -
dice nonna ammirando il mio abitino che ancora non le avevo mostrato.
-E'nuovo? - chiede e intanto mi versa una bella tazzona di tè verde.
- Non è nuovo, è stato nell'armadio molti anni. Ha tutta una storia, ne ho passate tante con questo vestito, sapessi.... -
Mi avvicino al bancone e prendo fra le mani la tazza calda del tè fumante:
- Nonna..! Te ne sei ricordata... l'altro giorno ti parlavo delle molte proprietà benefiche del tè verde e tu te ne sei ricordata e oggi.... eccola qua! Sei un gran tesoro nonnina!
- Ne bevo anch'io con te, così farà bene anche a me - sorride la nonna e se ne versa una tazza.

E, sedute vicine vicine, con in mano le tazze fumanti, chiacchiariamo fitto fitto...



[SM=g7434] [SM=g7344] [SM=g7451]

[SM=g7435]




Luceeombra.
00venerdì 26 dicembre 2008 10:26
- Nonnina! Ciao, Buon Natale! -

Nonna esce dalla cucina asciugandosi le mani e mi apre le braccia. Volo da lei e l'abbraccio stretta, ci scambiamo un sonoro bacione.
- Come hai trascorso il Natale, nonna? - chiedo mentre lei mi porta una tazza fumante di tè verde ad un tavolo.
- Oh, molto berne, cara, grazie! Alla mattina sono andata alla Santa Messa e l'ho vissuta con tutta me stessa... - Mi commuovo...
- Poi sono andata a pranzo dai nipoti che stanno laggiù, oltre il ponte, ho portato doni per i bambini e mi hanno accolta con vera gioia... Non per i doni, ma perché erano felici di avermi con loro! E sono stata proprio bene in loro compagnia. -
- Ne sono felice nonna! -
- Sai, ad un certo punto, mentre stavamo per metterci a tavola, ha suonato alla porta un immigrato, un nigeriano, diceva di avere fame e mio nipote, d'accordo con la moglie, l'ha fatto entrare e sedere alla nostra tavola. E' stato veramente Natale! Quando se n'è andato tutti gli abbiamo dato qualcosa, anche lui ha ricevuto i suoi doni! -
- Ma è magnifico, nonna, sono veramente felice di quanto mi dici!

E così, parlando tra noi, ricordando Natali passati, cari che non ci sono più e visi amati che ci circondano ogni Natale, parlando di quanti poveri soli al mondo ci sono e di cosa entrambe ci proponevamo di fare nel nostro piccolo per aiutarli, è trascorso il pomeriggio fino a sera. La Taverna è stata abbastanza tranquilla, pochi avventori e tutti felici di salutare e abbracciare Nonna e salutare me, scambiandoci gli auguri.


Alla fine abbiamo intonato alcuni canti natalizi.... si stava proprio bene in quell'atmosfera calda di fuoco e di affetto e di amicizia....


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auroraageno
00sabato 18 aprile 2009 15:23
Eccomi qui, nonna!

- Finalmente.... quanto tempo che non ti fai vedere! -
-Scusami, nonnina. Tante cose a cui pensare.... Come stai?
_ Direi bene se non fosse per un po' di lombaggine che mi disturba da qualche giorno, ma passerà.

- Mi dispiace nonna, vuoi che ti faccia un bel massaggio?

- Grazie, Aurora, accetto volentieri.

Fatto il massaggio nonna si sente un poco meglio e io ne sono contenta.

- Ascolta, Aurora, so che è stato il tuo compleanno l'altro ieri, è così?
- Sì, nonna, effettivamente....
- Tanti auguri cara, vieni che ti dò un bacione! -

Resto ancora a chiacchierare con nonna per un'oretta poi la saluto con la promessa di tornare presto.


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Fata ballerina
00martedì 9 febbraio 2010 14:33
Che meraviglia nonnina mia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! [SM=g27991]

piaciuta davvero tanto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! [SM=g7423] [SM=g7372]


noemi [SM=x832007]
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