OPPOSTI
Dorme immobile l’albero,intristito
alla caduta delle foglie ubriache di linfa
ma il vento lo scuote e gli ricorda
di tenersi contento,pronto al risveglio
Così i pensieri bussano a distrarre
dai torpori della noia che pure serve
a far sembrare più lunga la vita
a curare illusioni stremate
a convincere ripartenze dal capolinea
gioie fasulle,affermate
senza aver vinto sconforti
Così il sole asciuga e sblocca le ossa
e l’allerta a correre dietro impulsi amorosi
stanche mirano refrigerio d’ombre
lasciate con odio da poco alle spalle
C’è bisogno sempre di un opposto
per misurare tempo e sollievi
e a volte quando non arriva dalla natura
dobbiamo indurlo artificiale
come mettere delle scarpe strette
e plagiare l’attesa fino a sera
al sollievo di spoglio di piedi
oppure riempir l’anima
dell’apatia di un luogo
che spinge ad andare lontano
per la nostalgia del ritorno
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Da:Destini E Presagi
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