Oasi e ristoro

Torno ai silenzi della pioggia,
che pare lavare via luci e colori.
Torno al cerchio, ruoto e chiudo.
Guardo l’ oltre, dove usavo perdermi,
gli orizzonti guadagnano distanze;
così vicini mi paiono ora.
Sono margini udibili i miei confini d’ uomo,
meno indistinti i contorni nella nebbia dell’ essere;
più carne, più sangue.
Del semplice esistere consumo e brillo,
come particola di stella.
Una lacrima del passato ha lasciato i miei occhi,
ha trovato la via dal silenzio
e dal rifiuto ha nutrito il coraggio del commiato.
Tornerò ai terrazzi dell’ autunno,
dove una volta ancora cercherò e troverò certezze.
Dove una volta ancora il mio errare troverà oasi e ristoro.

lin

Oh, sì, Lin! Che tu possa trovare oasi e ristoro..!
Lo spero con tutto il cuore.

Felice di ritrovarti, di rileggerti, di ascoltarti, amico caro!

Senza dubbio uno dei terrazzi autunnali, lo abbiamo abitato insieme più e più volte, tra grigliate di ciccia Argentina nei freddi inverni (bastardi cucinavo io)... e porto sempre nel cuore le sere e le notti immersi del D&D tra le risa consumate.. e tante e tante altre scorribande ancora....insomma spero che tu possa ritrovare le tue terrazze se somigliano a quella ce ti ho citato...e che oasi e ristoro ti vengano sempre donati!!!

Bella

...esiste sempre un Luogo che possiamo chiamare Casa

Un sorriso Lin