Orrore nell'orrore

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auroraageno
00martedì 16 ottobre 2007 16:19
ORRORE NELL'ORRORE


Nel caos sanguinoso
della bieca guerriglia
boati di fuoco e di morte
secco crepitar di mitraglia.

Membra divelte
corpi straziati
fumo all'intorno
case squarciate.

Nei volti coperti di polvere
occhi inondati di lacrime
bocche contratte da spasimo
per l'orrore senza fine.

Per quella cultura di morte
si lacera il cuore più duro
alla vista di tanti fanciulli
che han tra le mani un fucile.

Sospinti dall'atroce inganno
sognan la gloria funesta
d'una giovane vita immolata
mortale corona della follia.

Prostrate a terra gemendo
forse alcune madri
tendono supplici le mani.





16 ottobre 2007
aurora



hunkchinasky
00martedì 16 ottobre 2007 23:59
siamo numeri di carne
incisi sopra i nastri di mitraglia
ditelo voi a mia madre
che infine anch'io
ho pregato

ciao Aurora :)

auroraageno
00mercoledì 17 ottobre 2007 09:44
Grazie... ti ringrazio vivamente, Hunk!!

Ciao, caro amico!

aurora

ormedelcaos
00mercoledì 17 ottobre 2007 14:05



La storia di Caino e Abele è nata col mondo e finirà col mondo.
Solo che Caino non aveva interesse a vendere armi, mentre noi occidentali sì. Questo è il punto morale della questione.

Non entro nel merito dei credenti islamici che si immortalano per il loro credo, perché anche noi cattolici siamo stati così; e se oggi non lo facciamo più lo dobbiamo anche ad un credo venuto meno: sia per la patria e sia per la religione.

Ciao Aurora, mi piacciono le tematiche che affronti.

Ti abbraccio.

walter
Skydos
00mercoledì 17 ottobre 2007 14:48
ah, ah, ah.... (piccola reprimenda)

Uolter!

A te magari sembra di no, ma guarda che ancora adesso anche a noialtri "occidentali" capita ancora di essere in guerra su richiamo di qualcuno che proclamato, anch'egli, una sorta di guerra santa, tant'è vero che all'indomani del proclama di Bush che chiamava tutte le nazioni alla guerra "contro il terrorismo" in nome, secondo lui, di Dio che forse, chissà glielo deve aver soffiato in un orecchio, il mai abbastanza compianto papa Woitila ammonì il mondo circa la non opportunità diinvocare il nome di Dio a motivazione di un qualsiasi conflitto, ed anche se non citava espressamente gli stati uniti il momento in cui lo ha detto lasciava intendere che il suo monito fosse diretto proprio a noi, tant'è che ricordo che i media e Bush mangiarono non solo la foglia, ma tutto l'albero. Domani vi trovo qualcosa e ve lo posto. Giuringiuretta. Non lo posso fare ora perchè il libro ce l'ho a casa ed ora io non sono a casa.....

A domani. Con il solito affetto, e con tanti ma tanti complimenti per Aurora, ed anche per il microreply di huckhinasky

Army [SM=x832000]
Skydos
00mercoledì 17 ottobre 2007 15:08
anzi, no...

senza aspettare domani, walter e tutti... vi do un link:

web.tiscali.it/musulmanocristiano/la_guerra_santa.html

ciao ciao

Army [SM=x832007]
ormedelcaos
00mercoledì 17 ottobre 2007 18:57



Army, la storia, dopo il medioevo, è stata dettata dall’economia che ha preso il sopravvento sulla morale etica e religiosa. Il cd materialismo storico.
Bush ha sognato un dio, ma non era quello dell’eden, era forse l’altro o gli altri quelli inviati per sovversione agli inferi: cioè il dio del denaro: quello del petrolio e del dollaro.
Vero è che in questo nostro occidente la tecnologia sta togliendo i posti di lavoro. E neanche a farlo apposta proprio i lavoratori hanno finanziato, con i loro fondi pensione, la ricerca; e tra cui la ricerca tecnologica che ora li manda a casa.

Da cui la complessità di questo mondo in cui gli opposti stanno assieme tra opportunità e pericolo: la tecno è utile che ci fa risparmiare energia ma ci toglie nel contempo lavoro.
Da cui le difficoltà dell’arte di governo, che viene ancora interpretata secondo i canoni dell’economia tradizionale in cui se consumavi un fattore produttivo questo diminuiva, mentre ora invece, nella nostra socirtà dell'informazione, il fattore informazione più lo consumi più si incrementa.

Con tale fattore software le industrie artigiane del nord hanno perso le commesse, in quanto, una volta informatizzata la catena produttiva, o produrli in brianza o in cecnia, il robot fa la stessa cosa. E il nuovo software lo puoi inviare per web.

Ciò premesso, vediamo l'economia globale.

Gli Usa stanno sul disastro finanziario: un debito enorme e per di più posseduto al 40% dalla Cina, che potrebbe far crollare l’economia statunitense in pochi attimi, immettendo sul mercato parte dei titoli del debito pubblico americano che possiede.

In questo scenario globale, noi europei troviamo giovamento dall’euro forte (per il dollaro debole); ma alla distanza tutto ci cadrà addosso come inflazione.

Questo è il nostro credo occidentale: l’economia; e non sappiamo più governarla.

Un abbraccio e un sorriso.

walter
auroraageno
00giovedì 18 ottobre 2007 09:12
Ringrazio di cuore Armida e Walter, per tutto.

Vi abbraccio con affetto [SM=x832007]

aurora

auroraageno
00sabato 12 luglio 2008 17:05

Eccola qui, ripresentata oggi, senza presunzione alcuna, ma solo perché evocatami dalle poesie postate di recente da Sebastiano e da Rosanna.

[SM=x832013]

aurora


Versolibero
00lunedì 14 luglio 2008 02:03
L'ho letta e riletta, Aurora, e sembra quasi di sentirla, quella mitraglia, di vedere i corpi sventrati e le madri che supplicano.
Sei stata incisiva senza essere caduta nella retorica.
Spero che anche gli altri la leggano.
Un bacione,
Rosanna
auroraageno
00lunedì 14 luglio 2008 14:51

Ti ringrazio di cuore, Rosanna cara..!

Sono tanto lieta del tuo apprezzamento [SM=x832013]

Un gran bacione [SM=x832000]


aurora

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