Povera donna di virtù violate
a battere perché battuta
contesa da milioni di magnaccia,
intingi cenci al mare putrido
a strizzarli al volto tumefatto
-Macelli di sguardi
a venderti a pezzi ai vizi furbi
eppure i ricottari, incravattati
hanno Santini in tasca, sul cuore
e al collo appeso crocefissi d'oro
baciati in implori a ogni bottino
-Quanti calci ad aprirti il vomito
atteso da cani addestrati
ma forse un giorno
rughe e ferite ti saranno armi
ad uccidere ogni altrui voglia
e non avranno più senso
sfregi di lamette al volto
e i pochi eroi sopravvissuti
che tentarono di liberarti
ti abbracceranno per saldarsi
carne all'ossa
----------------------------------
Da:Avanguardie Irriverenti
www.santhers.com