ginevra67
00mercoledì 6 agosto 2008 20:34
Perchè l'amore...
è sempre diverso da come ce lo immaginiamo.
Perchè l'amore...prende noi
e,non noi l'amore.
Perchè...i dubbi,le incertezze,i timori
si conficcano nel cuore per paura,
e la paura...è nemica dell'amore.
Perchè...il tempo per amare
è proprio l'attimo in cui sta accadendo,
e non quando "saremo pronti".
Perchè...sarà il rimpianto
di quello che non avremo fatto
a renderci soli e vecchi,
e non il rimorso,
per il quale abbiamo comunque tentato
di trovare un modo per essere felici.
Perchè...le gioie,i tramonti,
i progetti,i desideri...persino i dolori,
hanno un altro sapore
quando qualcuno ci sta ad ascoltare.
Perchè il passato
è perduto per sempre,
e il futuro deve ancora venire,
e solo il presente ci appartiene
rendendo possibile l'impossibile.
Perchè...si cambia davvero
solo quando tutto ci crolla addosso
senza alcun preavviso,
e non quando scegliamo
una strada diversa da quella già fatta.
Perchè...l'attesa ha un senso
solo quando qualcuno ci aspetta:
e questo qualcuno ci ama.
Perchè...
"Due strade c'erano nel bosco
ed io scelsi quella meno battuta",
solo così sarebbe stata mia
perchè...
"Alla notte della vita saremo giudicati sull'amore"
e nient'altro che questo conterà!
Per tutto questo...ho scelto d'amare,
sempre e comunque.
E per tutto ciò che è inesprimibile a parole...
ho scelto d'amare...TE,
Perchè il mondo...non resti mai uguale,
ma sia migliore dopo il nostro passaggio.
...ed i bimbi,possano continuare a sognare.
Rebby.
00mercoledì 6 agosto 2008 21:39
Ti commento un'altra volta, ma ti ho letta.
Eccome se ti ho letta.
Ciao cara
R
auroraageno
00giovedì 7 agosto 2008 10:26
Giusy... come commentare questa poesia?
E' sangue che brilla vivo. E' il midollo della vita.
E il mio cuore è vicino vicino, stretto al tuo, Giusy!
aurora
ormedelcaos
00lunedì 11 agosto 2008 19:37
qui
sembri navigare un qualcosa che già sai, perciò sembri stupirci di meno.
sembri costruire un lungo ponte, una lunga suspence, per poi dirci: amo Te. Un amore universale, forse, l'amore per l'Altro, l'Amore di Dio, o per Dio.
in questo canto disperato dell'amore c'è un qualcosa di inafferrabile, tuttavia, un qualcosa che resta lì, non scoperta, e che ne rende Poesia; anche se in modalità fredda.
c'è un interrogativo di fondo non palesato ma che forse racchiude il tutto, quasi a dirci: ma poi conviene vivere per raccogliere così poche briciole, per attendere qualcuno che ci ascolti e che, così, possa aspettarci?
c'è un pessimismo di fondo che cerchi di colorare solo alla fine, con qualche piccola pennellata di verde.
almeno queste sono le mie sensazioni.
ciao.