Avevo terribile mal di dente
assuefatto a ogni farmaco,
saggia mia moglie mi consigliò
una terapia psicologica
capace di spostare oltre l’umano
la morsa del dolore
e avere nuovo sguardo
che varcasse il recinto d'anima
vorticante su se stessa,
mi suggerì di andare da un ottico
e allora comprai un paio d’occhiali
con lenti molto spesse
e li inforcai trovando subito sollievo
in orizzonti più lontani
ma poco dopo estasiato
dal geniale consiglio
della donna che mi amava tanto
persi il senso di distanza
finii sotto a un tram
ove il male finì per sempre
-Inconsolabile mia moglie
fece scolpire sulla lapide
due lenti e un pollo
Mah! dico io
poteva scegliere un pennuto
più regale
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Da:Poesie Cialtrone
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