Parodia Infernale

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Rebecka
00sabato 22 ottobre 2005 08:22

Nel riflesso di Marte
lambiccarsi il cervello

rapita dai sensi
i pensieri mi aprono roventi ferite
vortici son pronti ad ingoiarmi la mente

per assurdo diventata il cibo
di chi veloce nella notte si muove,
ogni mio lamento e spasmo
ogni sospiro e tremore
ogni bagliore e terrore
muta veloce in ambrosia,
il cibo del Senza Nome

per assurdo mi trovo lo spazio
tra pieghe di lenzuola imbevute di rabbia
ho bruciato la salvia
incendiato pavimenti di ambra

stanotte t’aspetto armata
varca la soglia e sei morto,
sigillerò nuovamente il tuo Non Nome,
nel ventre dell’Inferno
aspettano il tuo ritorno.


paranoimia
00sabato 22 ottobre 2005 12:09
Mai fare arrabiare una donna... bellissimo e inquietante biglietto da visita, Rebecka! Felice di leggerti anche qui e di vedere splendere in queste pagine anche i tuoi gioielli.
Grazie :))

Lorenpara
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:24.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com