Sì, spesso si ritiene che la poesia sia terreno di sfogo delle più spiccole passioni e frustrazioni, e ad ogni graffio anche superficiale diamo sfogo a un io circoscritto, che per noi occupa tutto lo spazio della poesia e invece io credo che non è questo ad essere la linfa della poesia, la sua voce profonda, una voce che è filtro di una voce universale, che ci giunge se siamo in ascolto del Cosmo, dove tutti gli elementi riconducono alle domande sull'esistere. Poesia è scoprire che oltre il nostro piccolo orizzonte ce n'è un altro e un altro ancora oltre, e così all'infinito, e quindi le nostre piccole esperienze soggettive si ridimensionano, per me, in un angolino del quadro...
Ho scritto questa poesia dopo aver letto degli "sfoghi", in cui o l'ironia, o il moralismo, tende a colpire gli altri, come se ciò accrescesse il proprio io.
Grazie a te della partecipe lettura
Ciao,
Rosanna