gioiaedolore
00martedì 18 giugno 2013 16:41
Quando alle mani si legano i polsi
l'uomo batte i pugni sulla terra...
la sera cade tardi ed è svelto a fare giorno,
prima che gli ultimi liberi annuncino la fine,
il predicatore sara' nei campi.
Le teste cadono in lunga fila,
mentre dietro,piu' profonda,
è la scia di morti che intralcia il passo.
Su quei corpi strascicati puoi vedere l'anima,
come di ultime stelle dormienti nell'alba
il cielo terso,a squadroni,
diventa aeroporto per aeroplani di pace.
Le notti si fanno lunghe,
finchè lontana o vicina è la guerra
suona la sirena.Fa paura la mitragliatrice
come la bomba,ma non le farfalle in volo
incuranti di quel frastuono. (timmy)2013
auroraageno
00martedì 18 giugno 2013 17:59
Vibrante e bella poesia Timmy. Purtroppo non la capisco tutta...
Aurora
gioiaedolore
00martedì 18 giugno 2013 21:55
LA GUERRA INTERIORE ASSOMIGLIA MOLTO ALLA GUERRA NEL MONDO...