poesia
Cado come sasso nel fiume dei ricordi
le mie tristi sere sono oceani di lacrime
questa solitudine che fa muovere le ore
si distende per tutto il corpo.
Sulle pareti si affacciano tenebre,
figure di donne distanti parlano
al mio terrore che emerge in
quei pallidi sguardi.
Mi perdo nelle voci di lamenti e canti
gli occhi notturni s'accendono con le
piccole stelle,cavalca la mente il vento
bugiardo,spingendo in alto la rete che
raccoglie questa storia dalle mani di un servo.
Io posso lottare solamente svegliandomi
il giorno solleva in un'attimo follie oscure
e scioglie tutte le paure che si erano sedute
sopra il mio cuore,tu sei qui ora.
Tu mi amerai fino all'ultimo respiro.
fin