Al parco degli innamorati
penduli rami,sottili lunghi
a braccia sconcertate
licenziate da implori
assoldate ombra variegata
trafitta da sole ripudiato
da sadico tramonto
e coi raggi placa d’oro
a intervalli casuali
denti a sorrisi
di fidanzati dispari,
si fanno promesse
che alla realtà paiono
già bruciate
-Piange il salice
candori in progresso macina
-Troppe volte ha visto
metamorfosi da baci a passeggini
morire da avvocati scaltri
e quanti anelli fusi in armi,
collane in cappi,guinzagli,
fiabe diventare matematica
crocefissi calvari al cuore
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Da:Destini E Presagi
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