LaClauu
00sabato 12 novembre 2005 17:58
Io ho
canti di zingari dentro
ed il mondo fuori
ignaro del sole
che acceca
il deserto
al tramonto
lì
fisso negli occhi
che stabilisce il cielo
come unico
limite
Io ho dentro
la paura
ed un folle
su un destriero
senza sella
che suona le stelle
nella tastiera
di una notte
che si distende
sulla sua tenda
e la fa apparire
una bandiera
sull’altopiano immenso
del mio essere
selvaggio
Se vuoi seguirmi
ama il mio vivere
per correre senza fretta
tra l’odore del vento
e del legno
di un violino
Ama la fragilità
che sentirai
nello stringermi
nell’accarezzare
i miei occhi tristi
e nomadi
Ama trovare
una strada
non tracciata
da nessuna orma
ed il destino
in una lacrima
libera di affogare
in una fisarmonica
e nel suo suono
roco
Ama cavalcare
una curva di luna
sottile
e non pensarmi
un trucco
ma una gonna color porpora
che si agita
come un filo
di fuoco
f r e e
00mercoledì 16 novembre 2005 12:58
"Io ho dentro
la paura
ed un folle
su un destriero
senza sella
che suona le stelle
nella tastiera"
Ho ritagliato solo un piccolo frammento di questa tua magnifica, davvero... mi hai fatto ricordare i miei vecchi viaggi
da un pò che non leggevo, ma credo che mi faccia solo bene
...continua ad agitare quel porpora...
il vecchio f r e e