AMATE LA PREGHIERA
Signore, facci degni di servire i nostri fratelli in mezzo al mondo, che vivono e muoiono nella povertà e nella fame. Da’ loro oggi attraverso le nostre mani il loro pane quotidiano, e dona loro pace e gioia attraverso il nostro amore e la nostra comprensione.
Signore, fa’ di me un canale della tua pace,
fa’ che, dove c’è odio, possa portare amore,
dove ci sono torti, possa portare lo spirito del perdono,
dove c’è la discordia, possa portare l’armonia,
dove c’è l’errore, possa portare la verità,
dove c’è il dubbio, possa portare la fede,
dove c’è la disperazione, possa portare la speranza,
dove c’è buio, possa portare la luce,
dove c’è tristezza, possa portare la gioia.
Signore, concedi che io mi sforzi di confortare, più che di essere confortata;
di capire, più che di essere capita;
di amare, più che di essere amata;
perché
solo dimenticandoci ritroviamo noi stessi,
solo perdonando, noi siamo perdonati,
solo morendo, noi risorgiamo per la vita eterna.
Mio Signore, fa’ che oggi e tutti i giorni io possa vederti nella persona dei tuoi infermi e, mentre curo loro, serva te. Anche se ti nascondi dietro la figura poco attraente del permaloso, dell’esigente, dell’irragionevole, fa’ che possa riconoscerti egualmente e dire: “Gesù, paziente mio, quanto è dolce servirti”.
Signore, dammi questa fede perspicace, e allora il mio lavoro non sarà mai noioso. Proverò sempre gioia nell’assecondare le voglie e nel soddisfare i desideri di tutti i poveri sofferenti.
O infermi amati, quanto mi siete doppiamente cari, quando personificate Cristo; e quale privilegio è il mio di potervi assistere!
Dolcissimo Signore, fa’ che io apprezzi la dignità della mia alta vocazione e le sue molte responsabilità. Non permettere mai che la disonori dando via libera alla freddezza, alla scortesia o all’impazienza.
O Dio, dal momento che sei Gesù, mio paziente, degnati anche di essere un Gesù pieno di pazienza per me, sopporta le mie mancanze, guarda solo alla mia intenzione, che è quella di amarti e di servirti nella persona di ognuno dei tuoi infermi. Signore, aumenta la mia fede, benedici i miei sforzi e il mio lavoro, ora e sempre.