L'anno perde la coda
e una nascita simbolica
smuove ai precari
malumori nell'anima
chiedono voce
e non rispettano fila
per la lingua
-Ci sono gerarchie e prepotenze
anche per il dolore
e spesso quello timido
che non si scrive mai
sulla bacheca della faccia
è il più devastante
zavorra lento il cuore
lo sprofonda negli abissi di mente,
s'oscura ogni speranza
a luce di sorriso
---------------------------------------
Da:Avanguardie Irriverenti
www.santhers.com