SULLA STRADA di JACK KEROUAC

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il Poeta 1
00venerdì 2 ottobre 2009 11:24
SULLA STRADA di JACK KEROUAC


...< So solo che devi darci dentro con l'energia di uno dedito alla benzedrina> E lui disse: < Sì, certo, capisco benissimo quel che vuoi dire... di Nietzsche, e che, se si dovesse dipendere dalla dicotomia di Schopenhauer...>-

-Ero un giovane scrittore e volevo sganciarmi: diedi inizio alla mia esperienza “sulla strada”-

Il libro mette a nudo l'altra faccia dell'America povera dopo la vittoria della seconda guerra mondiale che non risolse i problemi disoccupazione ai meno ambienti, ai giovani beat, figli del West, e del sole, in viaggio, senza sosta per tutti gli Stati Uniti ad arrangiarsi come potevano per sbarcare il lunario, con bevute di whisky, birra, musica jazz, e discussioni esistenziali sotto l'effetto dell'alcool o droghe dei poveri, infarcite di sesso sfrenato, ma sempre senza soldi da scendere ai livelli infimi della scala sociale e addetti ai furti di macchine, benzina, generi alimentari e formando pseudo famiglie...

- « Come è strano essere lontani da casa quando la distanza è un intero continente e non sai neanche più dove sia la casa tua e la casa che ti resta è quella che hai in testa »-

Kerouak dall'esperienza “Sulla Strada” riesce ad emergere raccontando una realtà scomoda per l'America...
Libro da leggere su cui riflettere con capacità critica!

Pontiggia Lorenzo
auroraageno
00sabato 3 ottobre 2009 13:42

Molto interessante la tua esposizione...

Grazie tante, Lorenzo!

Un affettuoso saluto

aurora

il Poeta 1
00domenica 4 ottobre 2009 19:38
...grazie Aurora...

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Originalmente inviato da kaipirissima
questo è uno dei libri che non ho finito. un giorno lo riprenderò in mano.





Ciao Kapirissima,
leggi la risposta che ho dato a Laura:

- ciao, gia' hai fatto bene a ricordarlo, e' passato tanto tempo da quando lo lessi, ma credi rileggerlo oggi, possa aiutare anche a dare diverse chiavi interpretative. grazie, laura-


Ciao Laura,
direi di sì, occorrerebbe un nuovo Kerouk che rendesse palese per analogia i disastri della miseria umana dell'attuale società condizionata dalla demagogia dei mass media e dei politicanti...
Lorenzo
il Poeta 1
00lunedì 5 ottobre 2009 14:43


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ciao, gia' diciamo che chi, come santoro, nn certo paragonabile, pero' nel suo piccolo tenta di portare qualcosa alla luce, di far comprendere alla gente in quale modo stiamo vivendo e siamo ipnotizzati, viene continuamente bloccato, guarda caso dalla.....censura............, ci vorrebbero 1000 kerouk e forse nn basterebbero neppure, ad aprire gli occhi a tante xsone, cmq noi , che tentiamo di far qualcosa, nn dobbiamo mollare, quindi davvero si puo' solo resistere e, come abbiamo visto nella manifestazione x la liberta' di stampa, lottare....grazie, laura. :smile:


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Cara Laura,
dal libro "Sulla strada", riprendo: - ... stavamo filando attraverso il New Jersey con la gran nuvola della metropoli di New York che si ergeva... in lontananza nevosa... eravamo una banda di arabi venuti per far saltare NEW YORK.-
Preveggenza?
Ciao...
Lorenzo
il Poeta 1
00martedì 6 ottobre 2009 10:14
Re:




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Cara Laura,
dal libro "Sulla strada", riprendo: - ... stavamo filando attraverso il New Jersey con la gran nuvola della metropoli di New York che si ergeva... in lontananza nevosa... eravamo una banda di arabi venuti per far saltare NEW YORK.-
Preveggenza?
Ciao...
Lorenzo
il Poeta

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tiro stt
***


05/10/2009 17.05

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...
personalmente penso che tu, Lorenzo Poeta, sia il più grande e vero artista che c'è qua in mezzo.(non scherzo)


ps (non scherzo)


tiro...



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