VertigoDoc
00sabato 13 aprile 2013 22:33
La luce di un nero sole
sbarre plumbee di pioggia
strozzano rossi gorgoglii
un respiro lampeggiante.
Autocrate furioso
s’agita il mare
eserciti di sanguinarie onde
plotoni di mostruose correnti.
Passi si cercano fino a riva
le fauci umide ad ingoiarli
Membra
impastate
in un cemento
di spuma
carne ammainata
in verde discesa.
Né umano
né ferino
altrui occhio
v'assiste.
Silenzio.
auroraageno
00domenica 14 aprile 2013 11:54
Però..! Che visione inquietante e suggestiva! Bravo, Vertigo caro_!!
Aurora
VertigoDoc
00domenica 14 aprile 2013 13:06
Cara Aurora, mi lusinghi. Questo quadro è proprio lo definisci: inquietante e suggestivo. L'inquietudine regna sovrana nella desolazione di un luogo deserto.
Grazie ancora,
Vertigo.