TALEGGIO

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michael-santhers-
00sabato 14 marzo 2009 20:25
Sono un anomalo Emiliano
non mangio mai parmigiano
mi piace solo miglior taleggio
tagliato con apposito aggeggio
comprato a un mercatino di Reggio
ove giunsi con auto a noleggio
un dì che non poteva esser peggio
in balia di vento ancor volteggio
e con ombrello sgomento veleggio
ora a narrar in paura fraseggio,
in ansimi forti in bocca rumoreggio
pongo mia penna in tasca a parcheggio
e mai più in velleità la maneggio
mi consolo con buon vino e taleggio
così coi pensieri sciolti favoleggio
e parole non più mercanteggio
in pace e luce d’ogni meriggio
per voi lettori solo scorreggio
non meritate nessun dileggio
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Da:Poesie Cialtrone
www.santhers.com "
michael-santhers-
00sabato 14 marzo 2009 20:33
DUETTO CON LA MIA AMICA DANIELA MICHELI
Ti salumo con tanto affettto
e contraccambio il tuo diletto
ma un vecchio detto non dimenticare
fallo tuo e non lo scordare
e cioè che al contadino non devi far sapere
quanto è buono il taleggio con le pere

_________________
Una volta ero _____ Noct
Ma chi se ne frega!


eh! mi hai risposto per le rime
eppur non erano le prime
ma la cosa non è grave
mangerò taleggio con le fave----------amen



Daniela Micheli
Admin



Come amen?

Il duetto mi va di proseguire
e tu non puoi lasciarmi qui a languire

La fava col taleggio non si sposa
un po' come la mia poesia che sa di prosa

D'altra parte, Santhers carissimo,
sempre il taleggio ora è costosissimo

D'alimenti da corrisponder in futuro non si parla
Visto mai che si sposi con la Carla?
_________________
Una volta ero _____ Noct
Ma chi se ne frega!




--------------------------------------------------------------------------------DANIELA

per me giunta è l'ora di andare
ma conto di risposta tua ritrovare

d'altra parte è dì di festa
pur se infuria la tempesta

a teatro devo andare e il ciarlare
è ora ormai per me di terminare

più non riesco, come prima,
a duettar con te in rima

-------------------------------
oh! porco d'un cane randagio
io al lavoro tu al soave agio
or tu m'hai in arguzia sfidato
e io son esacerbato,indignato,
non potendoio fare diffida
accetto ardimentoso la sfida



auroraageno
00domenica 15 marzo 2009 14:08

Molto bello!

Complimenti ad entrambi, sentiti!

Un carissimo saluto ai due poeti


aurora


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