TRAVAGLIO D'INFANZIA

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
auroraageno
00venerdì 20 luglio 2012 06:31


TRAVAGLIO D'INFANZIA



«Esistono talune persone che, una volta divenute adulte, dimenticano quanto sia stato terribile il compito di imparare a leggere. Trattasi
forse del più grande sforzo cui un essere umano possa accingersi, e deve essere compiuto da bambini». Con disarmante semplicità uno dei maggiori scrittori del Novecento, John Steinbeck, ci pone di fronte a una realtà evidente quanto spesso dimenticata.
Imparare a leggere,. e quindi a scrivere, significa passare a un mondo di concentrazione simbolica straordinaria, molto più stupefacente di celebrate prove dell'ingegno umano, come le Piramidi, o l'approdo alla luna. Infatti l'uomo vive migliaia di anni prima di inventare la scrittura, e in quel lunghissimo periodo della sua storia elabora comunque una civiltà. I poemi omerici giungono a noi nella forma letteraria sublime plasmata dal loro autore. Il quale però attinse ai fonti orali: per un tempo lunghissimo la poesia fu tale, come le storie dell'origine con cui si mescolava, e le imprese delle tribù e degli uomini rappresentativi. L'apprendimento della lettura è quindi un evento felicemente drammatico per un bambino: significa appropriarsi di un codice che l'uomo ha impiegato migliaia di anni a elaborare
e fissare. Ed è bello ripensare a quel travaglio d'infanzia, leggendo, risillabando in silenzio l'avventura
.


Roberto Mussapi



Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 15:26.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com