Forbici alla gola
zampe di dolori
sotto occhi
di tua madre
scontrati in ogni vita
L'ultimo sguardo
rifiutò il domani
cadde su di te figlio
trapezista
rondine bizzarra
nel cielo affogato
d'ultima primavera
Figlio vegetale
lontano dal rumore
degli applausi
le mie mani ferme
non possono chiamarti
sono croci al vento
per un gesto
dei passanti
Il tuo cuore
in questo circo
di farse e silenzi,
ora giochi
con la vita
sul video d'una macchina
ormai grembo
sullo schermo
Il mio sorriso
in ogni clown
lontano dalla bocca
mastica il tuo nome,
una linea piatta
vive di corrente.
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Da:Voci Dall'Inferno
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